Dealcolati all’arrembaggio
L’impatto di una delle novità più rilevanti dell’Ocm 2023-2027. L’ alcohol free apre nuove prospettive e riflessioni, anche rispetto ai requisiti di etichettatura
L’ingegno salva le barbatelle dai ritorni di freddo
Torna il rischio di gelate primaverili, come salvare le barbatelle messe da poco a dimora? I risultati di un’esperienza realizzata l’anno scorso con tubo corrugato nell’Alta Valle del Tevere
Stop per l’export di bottiglie di lusso in Russia
Quarto pacchetto di sanzioni e blocco delle spedizioni deciso da un fronte di Paesi che rappresenta il 40% del Pil mondiale. Si salva l’export di Asti e Prosecco ma l’agricoltura tricolore già paga a caro prezzo gli effetti guerra tra caro-energia, boom gasolio e concimi e speculazioni sulle materie prime
Il sistema di sostenibilità ha il suo disciplinare
Mipaaf: approvato il disciplinare di certificazione nazionale della sostenibilità della filiera vitivinicola. Annunciato per settembre, ha subito qualche ritardo per la messa a punto del capitolo relativo agli aspetti sociali
La nuova Ocm rafforza la protezione dei marchi d’origine
Nelle norme sull’etichettatura della Pac post-2023 non c’è solo il “bidone” dell’elenco degli ingredienti e delle calorie, ma anche una maggiore tutela per le Dop e le Igp contro i tentativi di usurpazione e il rafforzamento della relazione con i marchi commerciali
L’innovazione sconveniente
Il caso del rame e il meccanismo perverso delle sostanze “candidate alla sostituzione” svelano i rischi delle transizioni ecologiche a marce forzate imposte dall’Ue. La ricerca scientifica è un valore che presuppone, per definizione, un approccio più laico
Pratiche e sostanze enologiche, più chance in cantina
Esce un nuovo quadro normativo europeo che rivisita il panorama delle pratiche e sostanze utilizzabili in cantina. Prevede importanti novità tra cui il via libera al trattamento con carbossimetilcellulosa sui rosati e l’utilizzo di tannini e PVPP durante la fermentazione
La riscoperta dei vini di Ponza
Una manciata di ettari di vigneti protetti dai progetti di recupero dell’Arsial e ora epicentro di un rinascimento enoico con produttori storici e nuovi che si confrontano sull’interpretazione più autentica del Biancolilla e degli altri vitigni originari o adottivi delle isole pontine
I limiti dell’induzione di resistenza
Il rame è confermato come “candidato alla sostituzione”, ma è inutile secondo Ilaria Pertot dell’Università di Trento prendersela con la normativa. L’induzione di resistenza ha dei limiti, ma la Ricerca trova molti candidati che potrebbero sostituire il rame. I problemi maggiori per la loro messa a punto sono però di carattere burocratico «Occorre un ripensamento dell’intero processo»
Rame, le alternative più promettenti
Sulla difesa della vite pende la spada di Damocle della classificazione del rame come molecola candidata alla sostituzione e di un possibile, ma non auspicabile, mancato rinnovo della sua autorizzazione dal 2025. Intervista a Gianfranco Romanazzi dell’Università Politecnica delle Marche, che racconta dei promettenti risultati con una sostanza di base come chitosano, ma che mette in guardia i viticoltori: «Se crollano i baluardi della difesa, diventa tutto più difficile»