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Taegro, l’anello mancante nella difesa integrata
In diretta streaming da uno studio televisivo, Syngenta presenta il suo nuovo fungicida di origine naturale ad ampio spettro di azione. Con un intervallo di sicurezza di 0 giorni, è la soluzione ideale sia per l’uva da vino che per quella da tavola e garantisce un prodotto senza residui
Contrastare la botrite contenendo il numero dei residui
Nell’uva da tavola è l’esigenza numero uno a causa dei disciplinari imposti dalla food chain. Un obiettivo che rende necessaria l’adozione di strategie innovative in cui Geoxe svolge sempre un ruolo determinante
Qualità e sanità dei vini, l’azione di “tutela” di Switch
L’antibotritico leader di mercato a base di fludioxonil e cyprodynil è l’unico registrato anche contro i marciumi secondari. Come utilizzarlo correttamente per preservare il vino da deviazioni organolettiche e per evitare la presenza di Ocratossina A
Marciume acido dell’uva favorito dall’oidio tardivo
Le infezioni di oidio di modesta entità che si insediano a stagione inoltrata causano microlesioni sugli acini, poco visibili ad occhio nudo, ma sufficienti a favorire l’insediamento sugli acini di lieviti e batteri responsabili del marciume acido.
Le varietà resistenti convincono anche l’Emilia Romagna
Dopo le prove di adattamento e stabilità condotte da Crpv a Tebano, la Regione autorizza la coltivazione di 9 nuovi vitigni resistenti a peronospora e oidio. Il neoassessore Alessio Mammi: «Maggiore sostenibilità ambientale del vigneto e vini di ottima qualità. Dalla ricerca, un’innovazione varietale che può portare una riduzione dei costi di produzione per le imprese viticole nel rispetto della salute dei consumatori»
Agrometeo più digitale, la ricetta per ridurre i trattamenti?
Si diffonde il ricorso ai Dss per gestire la difesa del vigneto. In tempi di sconvolgimenti climatici i sistemi di supporto alle decisioni sono effettivamente in grado di orientare i trattamenti in base all’effettivo rischio infettivo? E consentono effettivamente di ridurre il numero dei trattamenti come prescritto dall'Unione Europea? I vantaggi, le criticità e la rassegna delle principali soluzioni oggi disponibili
Autorizzazioni d’impianto 2020, sempre bloccata la trasferibilità fuori Regione
Sono disponibili 6.722 ettari di nuove autorizzazioni per tutta l’Italia. Domande entro il 31 marzo 2020
Gestire i vigneti bio nell’era del climate change
Un dossier per conoscere i segreti del Dry cover crop, la tecnica che consente di gestire l’interfilare bio con l’ottica di coniugare qualità e sostenibilità senza causare stress termici e idrici al vigneto
Vite, il tumore batterico fa danni nei nuovi impianti
Infezioni da Agrobacterium tumefaciens in decisa espansione nei vigneti. Le accortezze da seguire nelle fasi di lavorazione dell'interceppo e nel ricorso a materiale da propagazione sano e certificato
Nuovi portinnesti per le sfide del vigneto del futuro
I punti di forza della serie M, moderni strumenti anti climate change. I risultati di campo dei nuovi genotipi frutto del breeding italiano