Un tesoro di originalità nascosto vicino a casa
I Piccoli vitigni crescono e danno chance di sviluppo a territori poco conosciuti Il caso Dolciame, il dilemma svelato della Trebbianina, la lunga storia della Spergola e dei tanti vitigni minori (che minori non sono)
L’ingegno salva le barbatelle dai ritorni di freddo
Torna il rischio di gelate primaverili, come salvare le barbatelle messe da poco a dimora? I risultati di un’esperienza realizzata l’anno scorso con tubo corrugato nell’Alta Valle del Tevere
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Vite, dal germoglio all’acino la difesa dalla peronospora non si ferma...
Contro la peronospora è essenziale intervenire tempestivamente già nella fase di germogliamento, quando anche le condizioni ambientali sono favorevoli allo sviluppo dell'infezioni primaria
Il sistema di sostenibilità ha il suo disciplinare
Mipaaf: approvato il disciplinare di certificazione nazionale della sostenibilità della filiera vitivinicola. Annunciato per settembre, ha subito qualche ritardo per la messa a punto del capitolo relativo agli aspetti sociali
L’innovazione sconveniente
Il caso del rame e il meccanismo perverso delle sostanze “candidate alla sostituzione” svelano i rischi delle transizioni ecologiche a marce forzate imposte dall’Ue. La ricerca scientifica è un valore che presuppone, per definizione, un approccio più laico
I limiti dell’induzione di resistenza
Il rame è confermato come “candidato alla sostituzione”, ma è inutile secondo Ilaria Pertot dell’Università di Trento prendersela con la normativa. L’induzione di resistenza ha dei limiti, ma la Ricerca trova molti candidati che potrebbero sostituire il rame. I problemi maggiori per la loro messa a punto sono però di carattere burocratico «Occorre un ripensamento dell’intero processo»
Rame, le alternative più promettenti
Sulla difesa della vite pende la spada di Damocle della classificazione del rame come molecola candidata alla sostituzione e di un possibile, ma non auspicabile, mancato rinnovo della sua autorizzazione dal 2025. Intervista a Gianfranco Romanazzi dell’Università Politecnica delle Marche, che racconta dei promettenti risultati con una sostanza di base come chitosano, ma che mette in guardia i viticoltori: «Se crollano i baluardi della difesa, diventa tutto più difficile»
La riduzione forzata dei mezzi di difesa non è mai indolore
Secondo Franco Faretra dell’Università di Bari la sostituzione del rame è un’opzione da valutare attentamente. Il rischio è quello di stimolare scorciatoie come quella dei prodotti a base di rame non registrati come agrofarmaci
Mal dell’esca, potare a ridosso del “pianto”
La difesa inizia con la potatura invernale, che non va eseguita troppo presto. Gli step e gli accorgimenti da seguire per contrastare l’avanzata di questa temibile patologia
Resistenti e vitigni Tea, il derby dell’innovazione
La domanda di sostenibilità spinge a immaginare nuovi modelli di viticoltura: meglio puntare sugli incroci o aspettare le nuove tecniche di miglioramento genetico?