Il Prošek accende lo scontro tra Roma e Zagabria
Il Commissario Wojciechowski si schiera a fianco della richiesta croata di iscrizione come menzione tradizionale del vino passito prodotto in Dalmazia e quasi omonimo del nostro Prosecco. La filiera si schiera compatta contro la decisione. Il sottosegretario Centinaio convoca una task force per studiare il dossier di opposizione, ma occorre fare presto: il tempo concesso da Bruxelles per respingere l’iscrizione è di soli due mesi
Doppia potatura e caolino
Nell'intervista ad Alberto Palliotti, il prestigioso membro del nostro comitato scientifico che le ha messe a punto, alcune delle tecniche anti climate change, in decisa diffusione, che hanno salvato la vendemmia 2021
I vantaggi (e i rischi) di un territorio a geometria variabile
Il caso Prošek in Croazia e quello dello Shampanskoe russo mostrano alcuni limiti della normativa che regola il rapporto tra geografia e vini di qualità. Il nome dell’unità geografica più ampia (o più piccola) può consentire però di modulare l’informazione e comunicare (oltre che tutelare) in maniera più efficace. Le scelte di alcune delle nostre denominazioni top
Guai a bloccare la storia evolutiva della vite
L’origine della vite è scritta nei suoi geni e al Conavi di Udine Raffaele Testolin mette in luce la necessità diaffidarsi alle migliori tecniche di breeding per superare le attuali difficoltà e rilanciare la coltura in una chiave più sostenibile
Quanto è grande il vigneto dal satellite
La digitalizzazione va avanti. Anzi va in alto: al via dal 1° gennaio 2022 la transizione al nuovo sistema unico di identificazione delle parcelle agricole e dei vigneti. Con impatti tutti da scoprire sul fascicolo aziendale Pac e sulla gestione delle superfici a denominazione protetta
La nuova Borgogna è in Alto Adige
Il climate change rimescola le carte sconvolgendo rapporti consolidati tra vitigni e territori. Franz Haas ne è consapevole: da decenni il suo impegno è quello di migliorare qualità e prestigio dei vini altoatesini. Innanzitutto del Pinot Nero, puntando su tutte e quattro le dimensioni del terroir. «Quella più trascurata – dice -, e che invece fa più che mai la differenza, è l’altitudine». E ora grazie alla collaborazione con l’Oenolab dell’Università di Bolzano, può scientificamente dire come e quanto incide questa variabile sulla finezza dei suoi vini
Vendemmia 2021, produzione in calo per colpa del clima pazzo
Gelo e siccità hanno colpito duro anche in Francia e Spagna. In generale la qualità delle uve è buona. Non sono stati registrati grandi problemi dal punto di vista fitosanitario
Nessun rosè per l’Asolo Prosecco Docg
«Il nostro vero patrimonio è il vigneto». è la certezza di Ugo Zamperoni, presidente del Prosecco di Asolo Montello Docg. Per questo il Consorzio vuole trasmettere questo valore alle generazioni future con un corso di potatura. e riguardo alle recenti polemiche su possibili introduzioni di nuove tipologie rosè: «Nessuna modifica del disciplinare è in atto».
Il revenge spending fa volare l’export del vino
L’Osservatorio Vinitaly-Nomisma rileva vendite record (+7,1%) nel primo semestre dell’anno. Boom della Cina (+37%) e Russia (+29%). La voglia di ripartenza dopo l’emergenza sanitaria fa tornare il nostro commercio enologico internazionale a livelli pre-Covid
La ricerca al servizio della viticoltura bio
La viticoltura bio cresce in Trentino e pure in AltoAdige, con un aumento del 400% in 10 anni e ottime possibilità di raggiungere gli obiettivi del Farm to Fork. La Fondazione Mach e il Centro di Sperimentazione Laimburg, nella consueta giornata dedicata al settore, mettono sotto la lente il fabbisogno di ricerca del settore