Le nuove leve del Barbaresco

Una vendemmia fantastica per dimenticare le difficoltà di un’annata piena di incognite. VVQ videointervista tre giovani e originali produttori della grande denominazione piemontese. Sicuri di lasciare, con le proprie produzioni, una testimonianza di speranza e di qualità

Una bellissima annata a dispetto del Covid.

Lo dicono i giovani produttori di Barbaresco: «Un’uva bellissima, che fa ben sperare».

A parlare sono il giovanissimo Marco Viglino, della cantina La Vedetta; il piccolo produttore Paolo Veglio di Cascina Roccalini e il produttore e artista contemporaneo Danilo Quazzolo, proprietario di cantina Quazzolo. (Clicca per accedere al sito del Consorzio)

La caratterizzazione dei terroir

Tre produttori di Barbaresco Docg che operano nel comune di Barbaresco; gli altri territori della denominazione sono infatti Treiso, Neive e una frazione di Alba.

Problemi di commercializzazione

Ma nonostante un’annata che si prospetta memorabile, segnata da un clima favorevole e dall’assenza di pioggia e grandine a ridosso della vendemmia, l’anno 2020 sarà ricordato soprattutto per la pandemia e i problemi di commercializzazione che ne sono scaturiti e che hanno penalizzato soprattutto i piccoli produttori, quelli legati al canale Horeca. Del vino che verrà e delle problematiche legate ai consumi e alle vendite ce ne parlano i tre protagonisti in questa video intervista di VVQ.

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Le nuove leve del Barbaresco - Ultima modifica: 2021-03-03T18:59:04+01:00 da Lorenzo Tosi

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