Sovranità vitivinicola
I nodi che frenano l’innovazione genetica in viticoltura viaggiano su un doppio binario: l’Europa sblocca i vitigni resistenti nelle Doc, ma l’Italia tarda a recepire questa opportunità. All’Italia piacerebbero i cloni Tea, ma Bruxelles accumula ritardi su questo fronte. Da dove potrebbe partire un Ministero che reclama la necessità di decidere in proprio sulle sorti del comparto primario sin dal nome?
Il vino si fa con l’acqua
Non è un invito alla sofisticazione enologica, ma l’insegnamento che deriva dall’annata più siccitosa del secolo e dagli effetti sorprendenti che ha determinato sulla qualità delle uve e dei vini
La luna storta
Vendemmia condizionata da un'annata "lunatica". Il rapporto tra terroir e clima è già entrato nella fase più critica. Inutile sperare nell'influsso degli astri: per salvare i nostri migliori cru serve maggiore flessibilità nei disciplinari di doc e Igt
L’insostenibile normalità della sostenibilità
Sqnpi- Bio: scatta il derby green per il vino italiano. Ma la cattiva usanza di rendere obbligatori tutti gli sforzi delle aziende viticole in favore dell’ambiente e della sostenibilità rischia di comprometterne la valorizzazione economica
Non è buono ciò che è buono
La ricerca della “genuinità” non giustifica la produzione di vini di pessima qualità. Il movimento dei ViniVeri aggiorna le proprie regole. Ma il segreto della gradevolezza del vino non è legato al rispetto delle regole. Tutt’altro
La resilienza del vino
Il barometro del commercio internazionale segna ancora mal tempo. Quando le radici sono profonde, non c’è però motivo di temere il vento. Nell’editoriale di Terra e Vita Camilla Lunelli spiega cosa rende il vino italiano resiliente di fronte a tensioni internazionali e fiammate inflazionistiche. E come l’impegno per la sostenibilità possa diventare occasione di crescita per interi territori
Mal dell’Esca, un piano per il restyling dei vigneti
La proposta di dirottare parte dei fondi Ocm della misura della ristrutturazione per contrastare gli effetti di una sindrome che sta causando il progressivo diradamento del paesaggio vitato italiano
L’innovazione sconveniente
Il caso del rame e il meccanismo perverso delle sostanze “candidate alla sostituzione” svelano i rischi delle transizioni ecologiche a marce forzate imposte dall’Ue. La ricerca scientifica è un valore che presuppone, per definizione, un approccio più laico
Più che il climate change a pesare è l’imperizia
Peggiorano rese e qualità e la causa è legata a errori tecnici. Un invito accorato ai giovani: «il vigneto del futuro è in mano vostra, investite
in professionalità»
Buon sangue mente
Bruxelles apre ai vitigni resistenti anche nelle Doc. I tempi sono maturi per una “rivoluzione sessuale” anche per la vite, superando pericolose presunzioni di nobiltà sulle varietà storiche