Home Editoriali e commenti

Editoriali e commenti

Radici che affogano nell’indifferenza

La tragica doppia alluvione in Romagna coglie la ricerca viticola di sorpresa. Tra tanti dati sperimentali sulla resistenza alla siccità dei portinnesti, mancano invece quelli sui ristagni idrici primaverili.

Ocm già logora

Dopo le pressioni per salvare misure strutturali come le promozioni, la filiera invoca interventi congiunturali come le distillazioni di crisi. E Bruxelles, comprensibilimente, nicchia. Ma qualsiasi misura sarà vana se non punta ad un preciso obiettivo strategico

La forma del vino

Passare dal riciclo al riuso del vetro rischia di provocare un vero scossone commerciale sul vino italiano. I contenitori alternativi saranno in grado di offrire nuove opportunità?

Brinderemo alla cultura

Filiera del vino divisa sulla prossima riforma delle indicazioni geografiche. Pesa il timore di perdere parte dei fondi per la promozione, ma rimanere isolati all’interno dell’attuale Ocm potrebbe rendere più facile il tiro al bersaglio della crociata salutista

La voce del vino

La parola scritta può essere la più valida alleata per il comparto vitivinicolo. Una simbiosi che diventa un tallone d’Achille quando prevalgono tentazioni di censura

Vitigni resistenti nelle Doc, è opportuno un chiarimento

La legge annuale europea offre l’occasione per adeguare il Testo Unico del vino alla nuova Pac

Il futuro tra cloni e vitigni ibridi resistenti

L’abrogazione della norma 2001/18 che assimila agli Ogm le accessioni di vite ottenute con le tecnologie di evoluzione assistita (Tea) sarebbe di particolare importanza per l’Italia. Ma i nodi da sciogliere su questo tema sono ancora molti

E-magazine

Tecniche, prodotti e servizi dalle aziende
E-magazines

Rettangolo

Catalogo Aziende e Prodotti

Un modo semplice per cercare un'azienda o un prodotto!

L'Esperto risponde

I consigli di Terra e Vita agli agricoltori

Bottone #1

Rettangolo piede

AgriAffaires

Acquisto e vendita macchinari agricoli
AgriAffaires

Sovranità vitivinicola

I nodi che frenano l’innovazione genetica in viticoltura viaggiano su un doppio binario: l’Europa sblocca i vitigni resistenti nelle Doc, ma l’Italia tarda a recepire questa opportunità. All’Italia piacerebbero i cloni Tea, ma Bruxelles accumula ritardi su questo fronte. Da dove potrebbe partire un Ministero che reclama la necessità di decidere in proprio sulle sorti del comparto primario sin dal nome?

Il vino si fa con l’acqua

Non è un invito alla sofisticazione enologica, ma l’insegnamento che deriva dall’annata più siccitosa del secolo e dagli effetti sorprendenti che ha determinato sulla qualità delle uve e dei vini

La luna storta

Vendemmia condizionata da un'annata "lunatica". Il rapporto tra terroir e clima è già entrato nella fase più critica. Inutile sperare nell'influsso degli astri: per salvare i nostri migliori cru serve maggiore flessibilità nei disciplinari di doc e Igt

L’insostenibile normalità della sostenibilità

Sqnpi- Bio: scatta il derby green per il vino italiano. Ma la cattiva usanza di rendere obbligatori tutti gli sforzi delle aziende viticole in favore dell’ambiente e della sostenibilità rischia di comprometterne la valorizzazione economica

Non è buono ciò che è buono

La ricerca della “genuinità” non giustifica la produzione di vini di pessima qualità. Il movimento dei ViniVeri aggiorna le proprie regole. Ma il segreto della gradevolezza del vino non è legato al rispetto delle regole. Tutt’altro

La resilienza del vino

Il barometro del commercio internazionale segna ancora mal tempo. Quando le radici sono profonde, non c’è però motivo di temere il vento. Nell’editoriale di Terra e Vita Camilla Lunelli spiega cosa rende il vino italiano resiliente di fronte a tensioni internazionali e fiammate inflazionistiche. E come l’impegno per la sostenibilità possa diventare occasione di crescita per interi territori

Mal dell’Esca, un piano per il restyling dei vigneti

La proposta di dirottare parte dei fondi Ocm della misura della ristrutturazione per contrastare gli effetti di una sindrome che sta causando il progressivo diradamento del paesaggio vitato italiano  

L’innovazione sconveniente

Il caso del rame e il meccanismo perverso delle sostanze “candidate alla sostituzione” svelano i rischi delle transizioni ecologiche a marce forzate imposte dall’Ue. La ricerca scientifica è un valore che presuppone, per definizione, un approccio più laico

Più che il climate change a pesare è l’imperizia

Peggiorano rese e qualità e la causa è legata a errori tecnici. Un invito accorato ai giovani: «il vigneto del futuro è in mano vostra, investite in professionalità»

Buon sangue mente

Bruxelles apre ai vitigni resistenti anche nelle Doc. I tempi sono maturi per una “rivoluzione sessuale” anche per la vite, superando pericolose presunzioni di nobiltà sulle varietà storiche
css.php