Test rapido per l’oidio in vigneto: la biologia molecolare alla portata...
L’odio, Erysiphe necator, è un fungo policiclico patogeno tra più diffusi in vigneto, la cui presenza su solo il 3% dei grappoli è in grado di conferire caratteri negativi o off flavour ai vini. Tra la comparsa dell’inoculo infettante e delle spore e la manifestazione dei sintomi e...
Fasci di elettroni per le muffe del sughero
Le muffe appartenenti a generi e specie diverse sono le responsabili della formazione del TCA, causa principale del difetto di tappo nei vini con chiusure in sughero. Il processo che porta alla formazione di questa molecola, la cui presenza crea un danno stimato in 10 miliardi di dollari ogni...
Il fumo fa male… anche ai vini australiani
Il problema degli incendi estivi che ogni anno affliggono boschi e campagne del Sud e del Nord dell’Australia crea un danno enorme al patrimonio ambientale (nel continente australiano vanno a fuoco 50 milioni di ettari ogni anno), ma non solo. L’esposizione dei vigneti e delle uve nel corso della...
I comandi metabolici della muffa nobile alle uve bianche
Utilizzando un approccio che combina genomica (studio del Dna), trascrittomica (l’Rna trascritto che trasforma il genotipo in fenotipo) e metabolomica (il prodotto del metabolismo), i ricercatori di Davis in California hanno identificato la relazione esistente tra la forma nobile della Botritys cinerea e i composti tipici dell’aroma delle uve...
Fungicidi e biodiversità nelle acque superficiali
La perdita di biodiversità microbica e animale è legata alla presenza di fitofarmaci e insetticidi utilizzati in vigneto? A questa domanda ha cercato di dare risposta un gruppo di ricercatori tedeschi che hanno analizzato la presenza di quindici fungicidi e quattro insetticidi nei corsi d’acqua di aree fortemente vitate....
Via i residui fiorali per difendersi dalla Botrytis
Al termine della fioritura i residui fiorali, la capsula o caliptra necrotizzata, i filamenti e le antere, gli ovari o i fiori abortiti, restano spesso sul grappolo e vengono chiusi al suo interno al crescere degli acini. Esistono relazioni tra la loro presenza e il rischio di insorgenza dei...
Zonazioni viticole e produzioni di pregio
Le peculiarità di un’area in cui un vitigno è coltivato assumono grande importanza per la definizione della qualità del vino e per la caratterizzazione geografica dello stesso. Lo studio dei fattori che legano un vitigno all’ambiente avviene grazie alla zonazione viticola, che prevede la suddivisione di un territorio (corrispondente...
Lieviti autoctoni dalla Cina
La tendenza a caratterizzare la tipicità dei vini anche dal punto di vista microbiologico con la selezione di ceppi di Saccharomyces cerevisiae autoctoni dalle popolazioni indigene è arrivata nelle cantine e negli atenei della Cina. I ricercatori della Northwestern A&F University di Yangling e del Centro di Ricerca e...
Cani da fillossera all’Università di Melbourne
I cani vengono da sempre utilizzati per la ricerca di sostanze o matrici di diversa natura, dai tartufi, alle droghe o agli esplosivi. Nei laboratori dell’Università di Melbourne in Australia Sonia Needs sta conducendo uno studio per valutare la possibilità di addestrare i cani nella ricerca delle malattie della...
Investire in vini di pregio non è mai stato così sicuro
Il vino di pregio è un bene di investimento da sempre molto utilizzato sui mercati finanziari e dai broker londinesi. I ricercatori del London University College hanno valutato la possibilità di applicare al mercato del vino gli algoritmi già utilizzati nelle previsioni dei prezzi nei mercati di altri prodotti...