Come è cambiato il consumo del vino in Italia
Negli ultimi tre lustri sono aumentati i consumatori saltuari in tutti i cluster d’età; il traino più forte è rappresentato dalla componente femminile e dall'affermarsi dell'aperitivo alcolico
Più resistenti, meno peronospora
Pesanti danni nei vigneti di varietà convenzionali in tutto il versante adriatico compresa la Puglia e l’Abruzzo. Nessun danno ai vitigni resistenti non trattati in prova nelle stesse Regioni. E mentre le autorità locali chiedono fondi per ristorare le aziende colpite, si conferma il loro errore strategico di mantenere l’autorizzazione alla coltivazione dei Piwi in stand by per così tanto tempo (chi è colpa del suo male…)
Quali misure per governare l’offerta?
Le giacenze registrate in alcuni territori viticoli e un differente modello di consumo impongono delle riflessioni rispetto agli strumenti di governo dell’offerta. Una strategia che deve tener conto, sul fronte della domanda, anche della misura Ocm di promozione nei Paesi terzi.
Flavescenza, emergenza sottostimata
Otto regioni colpite dalla flavescenza dorata, 320mila ettari interessati, solo 3,5 milioni stanziati: non coprono nemmeno le spese per i rimpiazzi
Il vino italiano alla prova delle sfide del vetro leggero
Il contenimento del peso delle bottiglie, il riciclo del vetro e l’indicazione in etichetta del corretto processo di smaltimento sono fra le proposte europee: entro sette anni è prevista una quota fra il 5 e il 10% di bottiglie riusate fra quelle immesse sul mercato
Luci e ombre per il settore dei distillati, grappa in primis
A fronte di dati molto positivi nel 2022, soprattutto sul fronte dell'export, si profila l'azzeramento dei programmi di promozione, mentre il decreto per la costituzione dei Consorzi di tutela delle bevande spiritose è fermo da anni al Ministero
Sottofilari “piastrellati” dall’alluvione
Dopo giorni di sommersione totale, strati e strati di limo depositato dalle esondazioni dei fiumi si stanno solidificando nei vigneti dell’azienda di Federica Pratella a nord di Imola. Le contromisure per tutelare l’apparato radicale e per ripristinare quello vegetativo
Filari abbattuti dalla rotta del Sillaro
In prima linea sia nella prima che nella seconda alluvione. I vigneti dell'azienda Gandolfi vicini alla riva destra del Torrente Sillaro hanno subito il forte impatto meccanico che ne ha causato lo sradicamento, mentre il resto degli impianti ha sofferto per la sommersione. Ma in questo caso la maggiore presenza di sabbia e minore di limo nei depositi fangosi lasciati spinge a un minimo di ottimismo per la produttività futura
Revisione delle IG, l’europarlamento approva il dossier De Castro
Previsto il rafforzamento della protezione dei marchi online e approvato anche il cosiddetto emendamento anti-Prosek: no a menzioni tradizionali simili a nomi già tutelati
Rapporto Mediobanca sulle aziende del settore vinicolo italiano
Guida la classifica della redditività la toscana Frescobaldi (28,4% di utile), seguita dalla veneta Santa Margherita (19,7%) e da Terra Moretti (13,7%); alcune aziende hanno una quota di export molto elevata, in alcuni casi quasi totalitaria: Fantini Group tocca il 96,4%, Ruffino il 93,2%