Dopo la lunga fase della riunione a distanza, causa Covid, venerdì 7 luglio il Consiglio Nazionale dell'Associazione Nazionale Città del Vino è tornato a riunirsi in presenza, a Roma, nella prestigiose sale del Campidoglio messe a disposizione dal Comune di Roma.
La base sociale sfiora i 500 associati
480 i soci al 30 giugno 2023, di cui 452 ordinari e 28 sostenitori.
Proprio nel corso della seduta è stata deliberata l'adesione di 5 nuovi associati: San Martino in Pensilis, Soave, Muggia, Torino di Sangro e Pontida.
Non si sono registrati recessi, con la base sociale salita in due anni di una trentina di unità.
Presente il Ministro Francesco Lollobrigida
Prima del Cda pomeridiano, in mattina si è tenuto l'atto conclusivo del 21esimo Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2023, con la cerimonia di premiazione che si è svolta, nella Sala Giulio Cesare del Municipio, alla presenza del Ministro alle politiche agricole e alla sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, una presenza particolarmente significativo per l'associazione.
Premiazione del Concorso Enologico Internazionale
L’edizione che ha visto la partecipazione di 1.300 vini, di cui 1.065 italiani e 222 stranieri (provenienti da 12 paesi); oltre a 80 grappe.
In totale sono state assegnate 43 Gran medaglie d’oro (27 all’Italia e 16 vini stranieri), 347 medaglie d’oro (Italia 289 e Paesi esteri 64).
Menzioni e riconoscimenti a progetti speciali
Premi speciali sono andati a Città del Bio, Forum degli Spumanti, Mondo Merlot, Vini Vulcanici, Nebbiolo World.
Una menzione particolare è stata assegnata al vino del progetto sociale “Divinamente Abili”.
Tra i riconoscimenti speciali anche quello "Iter Vitis" andato all'azienda Fautor.
Capitale europea e capitale italiana del vino
Nel pomeriggio, come detto, si è tenuto il Consiglio direttivo, nella Sala del Carroccio, con all'ordine del giorno alcune decisioni riferite alla capitale europea del vino, che nel 2024 dovrebbe essere espressa l'Italia, alla capitale italiana del vino e alla scelta del manifesto delle "Città del Vino 2024", che connoterà tutte le iniziative dell'associazione nell'anno che verrà.
Promozione dei territori del vino in primo piano
Il presidente Angelo Radica e il direttore Paolo Corbini hanno presentato il programma delle iniziative, coordinando gli interventi dei referenti dell'associazione sul territorio nazionale.
Soddisfazione è stata espressa per le attività portate avanti in un periodo, quello della post pandemia, che ha segnato la ripresa delle iniziative finalizzate alla promozione dei territori della città associate.
