Un convegno organizzato all’Università di Foggia ha indagato le nuove tipologie di vini, per valutare se rappresentano realmente un’opportunità di sviluppo per le aziende vitivinicole italiane
I vini non convenzionali, anarchici eppure di grande interesse
- Ultima modifica: 2020-02-21T18:01:18+01:00
da Lorenzo Tosi
La spettroscopia protonica di risonanza magnetica nucleare permette di associare composti chimici del vino a specifici tratti olfattivi e gustativi, delineando il profilo sensoriale del vino in maniera innovativa
Il presidente del settore Vitivinicolo di Fedagripesca Confcooperative Luca Rigotti in audizione alla Commissione Agricoltura della Camera sulle prospettive dell'export di vino italiano verso gli Usa
"La vera sfida è creare sinergie tra istituzioni, enti di ricerca, consorzi e imprese, per costruire insieme un futuro della viticoltura non solo possibile, ma anche desiderabile"