Se il paradigma di Industria 4.0 si basa su una logica strettamente tecnologica, l'Industria 5.0 si basa su un paradigma più centrato sulla componente umana, mirando ad aumentare il benessere dei lavoratori, la sostenibilità ambientale e socio-economica dello scenario lavorativo, pur mantenendo elevata la qualità dei prodotti finali e i risultati economici. L'Unione europea, del resto, ha recentemente introdotto il concetto di Industria 5.0,
Il progetto CANTINA 5.0 descritto nell’articolo di Venturi et al. è uno dei primi tentativi di applicazione dei principi dell'Industria 5.0 alla filiera vitivinicola. Questo approccio è stato proposto in via sperimentale ad alcune PMI e grandi aziende impegnate nella produzione di vino, situate in Friuli-Venezia Giulia/Veneto e in Toscana, in cui lavorano in totale circa 800 dipendenti a tempo pieno.
Identificando e monitorando i fattori chiave che influenzano il benessere dei lavoratori - dalle condizioni ambientali agli aspetti psicologici - questo progetto mira a stabilire un nuovo punto di riferimento per la valutazione della sostenibilità sociale di questa industria. Facendo poi un parallelismo con la qualità del prodotto e i risultati economici, si possono fare affermazioni sulle relazioni tra i vari parametri misurati.
Per la misurazione sono stati adottati un approccio multidisciplinare e tecnologie avanzate. Ad esempio, per rilevare il benessere dei lavoratori non solo sono stati realizzati dei questionari personalizzati, ma sono stati anche utilizzati sensori smart indossabili al fine di misurare variazioni di parametri fisiologici indicativi di eventuali stress, quali ad esempio pressione sanguigna, saturazione del sangue, temperatura cutanea, etc.
Questo progetto è in fase di sviluppo e in Italia rappresenta il primo tentativo in assoluto di proporre un approccio basato sull'Industria 5.0, limitatamente all'industria vitivinicola. In questa fase preliminare, un buon numero di aziende ha risposto positivamente all'invito a partecipare e, grazie all'approccio attento alla raccolta dei dati fisiologici, anche i dipendenti di queste stesse aziende hanno mostrato un atteggiamento positivo nei confronti della ricerca.
Lavori futuri saranno necessari per descrivere l'implementazione completa di questo paradigma che gli Autori sperano porti a una nuova prospettiva di sostenibilità sociale e ambientale per le aziende vitivinicole e non solo.
“CANTINA 5.0”- A Novel, Industry 5.0-Based Paradigm Applied to the Winemaking Industry in Italy”. Di Venturi, F.; Tonacci, A.; Ascrizzi, R.; Sansone, F.; Conte, R.; Pala, A.P.; Tarabella, A.; Sanmartin, C.; Taglieri, I.; Marangoni, R.; et al. Pubblicato in Appl. Sci. 2024, 14, 4777