Vendemmia verde, la Sicilia finanzia metà delle domande

Vigneto nel Trapanese, la provincia dove storicamente riscuote più successo la misura della vendemmia verde
Lo stanziamento di 3mila euro ad ettaro ha attratto oltre 4500 viticoltori, ma Agea ha rigettato molte domande per vizi formali e le dotazioni a disposizione della Regione autonoma sono sufficienti per 1818 aziende, che comunque rappresentano il 90% di quelle nazionali

In Sicilia hanno risposto in tanti alla chiamata del bando regionale per la vendemmia verde totale (quella storica legata all'Ocm di settore, non la vendemmia verde parziale finanziata dal decreto Rilancio).

Decisamente troppi per le risorse messe in campo. Chiara dimostrazione del fatto che i 3mila euro per ettaro per un massimo di cinque ettari per azienda, hanno fatto gola a tanti viticoltori alle prese con i problemi di liquidità generati dall’emergenza Covid.

I respingimenti di Agea

A presentare la domanda sono stati in ben 4.552 viticoltori. Numerose anche le domande che sono state respinte o solo parzialmente accolte (clicca per visionare la graduatoria) per i motivi più vari: dalla mancata iscrizione alla Camera di Commercio (la motivazione prevalente) all’assenza del documento di identità o della firma in calce alla domanda. Nell'elenco degli esclusi sono presenti anche domande non finanziabili per mancanza di fondi. Nonostante questi respingimenti le domande ammesse in Sicilia superano di slancio la somma di quelle finanziate in Calabria, Basilicata e Marche, le altre Regioni che hanno creduto in questa misura dell’Ocm di settore.

I 15,5 milioni stanziati dalla Regione

Purtroppo non tutte potranno essere finanziate, nonostante la dotazione del bando sia passata dagli iniziali 738mila - sufficiente appena per pagare il premio a una manciata di aziende per un totale di 265 ettari - ai 15 milioni e mezzo di euro.

Ma cosa è avvenuto perchè il bando della “vendemmia verde alla siciliana”, proprio mentre i produttori sgomitavano per presentare la domanda, arrivasse a potere disporre di una cifra così ragguardevole? (circa il triplo di quello che spetta alla Sicilia per la vendemmia verde parziale sostenuta dai 100 milioni di euro messi in campo dal Decreto Rilancio).

I fondi rastrellati per la distillazione di crisi

«Semplice - spiegano all’Assessorato regionale all’Agricoltura - in questo bando sono state fatte confluire tutte le economie che si sono liberate da altre misure dell’Ocm Vino». Non proprio tutte, per la verità, perchè non hanno fatto in tempo ad evitare che il Mipaaf rastrellasse anche in Sicilia una manciata di milioni da destinare al bando nazionale per la distillazione di crisi.

Le prime 1.818 in graduatoria

Con il nuovo plafond di spesa assegnato alla vendemmia verde sarà quindi possibile pagare premi per un totale di 5166 ettari accontentando così le prime 1818 aziende in graduatoria.

Il bando per la vendemmia verde che ha messo in campo la Sicilia ha dunque riscosso un prevedibile successo. L’opportunità di ricevere fino a un massimo di 15mila euro ad azienda per eliminare totalmente la produzione è stata considerata più che interessante da molti piccoli viticoltori (moltissimi della provincia di Trapani) che hanno cercato così di ottenere quel minimo di liquidità necessario per andare avanti. Se avessero deciso di vendemmiare regolarmente e conferire in cantina lo avrebbero dovuto fare nel massimo dell’incertezza: chissà quanto e quando avrebbero incassato per le uve cedute.

Le difficoltà post Covid19

Il blocco dei mercati e del canale commerciale Ho.Re.Ca (hotel, ristoranti, catering), sia in Italia che nei principali Paesi acquirenti del vino italiano come Stati Uniti, Germania e Regno Unito, sommato alla chiusura di alberghi, enoturismi, agriturismi e ristoranti, ha notevolmente ridotto lo sbocco commerciale.

L'impegno dell'Assessore Bandiera

«Ci eravamo impegnati perché le risorse dell’Ocm Vino assegnate alla Sicilia non lasciassero l’Isola per finanziare misure di scarso interesse per i viticoltori siciliani e abbiamo tenuto fede all’impegno», dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, facendo chiaro riferimento alla distillazione di crisi decisa per il vino comune e finanziata dal Mipaaf con 50 milioni di euro.

L'assessore Edgardo Bandiera (Agricoltura) (foto ANSA)

Da qui la decisione strategica di utilizzare le risorse derivanti dalle economie del programma europeo Ocm Vino come sostegno al reddito dei viticoltori per il 2020, attraverso appunto la vendemmia verde. Spiega Bandiera: «Sono state utilizzate le economie derivanti da un pilastro dell’Ocm Vino, quello della promozione Paesi Terzi, cui non si sarebbe potuto dar seguito a seguito dei divieti e delle restrizioni imposte dal Covid. In questo modo, con un contributo di 3 mila euro ad ettaro, abbiamo dato immediata liquidità alle aziende vitivinicole siciliane con l’obiettivo di mitigare i danni derivanti dalla pandemia».

La proroga al 10 agosto della vendemmia verde parziale

Per gli esclusi, sempre che producano uve destinate a vini a marchio Igp, Doc e Docg, rimane la possibilità di partecipare al bando nazionale per la vendemmia verde parziale. Se già non l’hanno fatto, adesso che è arrivato il provvedimento di proroga dei termini di presentazione delle domande dal 31 luglio al 10 agosto, potranno farcela con più calma. Per buona pace di tecnici agricoli e operatori dei Centri di Assistenza Agricola.

Vendemmia verde, la Sicilia finanzia metà delle domande - Ultima modifica: 2020-08-04T14:30:45+02:00 da Lorenzo Tosi

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