Export vini: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Domanda stabile in Germania e Regno Unito, in calo in Usa e Svizzera, crescono Giappone e Canada
Brindisi amaro a fine 2022 per i vini dell’Emilia Romagna
I dati negativi del quarto trimestre si sommano ad una vendemmia ugualmente in calo del 15%
Vitigni resistenti, una sfida internazionale
In occasione della premiazione per la seconda edizione della Rassegna nazionale dei vini Piwi la Fondazione Mach mette a confronto le strategie di Francia, Germania e i ritardi dell’Italia nella diffusione dell’innovazione genetica in viticoltura
Vini e spumanti al rush finale di Natale e Capodanno
Le previsioni dell'Ovse-CevesUni, osservatorio economico del vino italiano nato nel 1991, e i dati del sondaggio effettuato tra i propri associati da Vinarius, che riunisce oltre un centinaio di enoteche
Cavit dribbla l’impennata dei costi
Dai dati di bilancio presentati a Riva del Garda emerge la solidità di un gruppo che lima al 2,3% le perdite rispetto al 2021, ma registra un forte trend di crescita nelle bollicine tanto da programmare il raddoppio delle linee di imbottigliamento
Reagire alla crisi potenziando la filiera
Il vino italiano è alle prese con uno scenario economico e geopolitico in rapida evoluzione che incide sulle performance dell’export e dei consumi interni. I più efficaci strumenti di reazione sono in mano ai Consorzi e all’interprofessione
Chi si ferma cade: produrre vino di qualità è come andare...
Una nuova veste grafica per i vini di Francesco Moser. La degustazione verticale della gamma di Maso Villa Warth offre l’occasione per approfondire con un campione come lui la strategia per rimanere leader anche in un periodo di chiari di luna sul fronte commerciale
Al via il Distretto di filiera del vino in Umbria
Cresce l'attesa per l'uscita del bando ministeriale, annunciata entro l'anno, con una dotazione complessiva di 1,2 miliardi di euro; i Distretti accreditati sono ormai oltre 150 in tutta la penisola
I giovani imprenditori del vino guardano agli Under 25
Si tratta di un target di consumatori nuovo ma fondamentale, caratterizzato da esigenze e sensibilità ben definite: il segmento è ancora più interessante se si parla di Usa, Giappone e Corea
Ai Consorzi del Vino solo 12,6 milioni sui 25 disponibili
I punteggi più alti appannaggio dei Consorzi del Chianti Classico (431 mila euro il contributo concesso), del Sannio (383 mila) e del Vesuvio (371 mila)