Fondazione Symbola ha ssegnato alla cantina umbra Arnaldo Caprai, guidata da Marco Caprai, il Premio “Coesione è competizione” per il suo impegno con i rifugiati politici, che già è valso a Caprai il titolo di Ufficiale al merito della Repubblica Italiana e all’azienda il premio “Welcome. Working for refugee integration”, assegnato dall’UNHCR, l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati, per il suo impegno nel promuoverne l’inclusione.
Un aiuto concreto ai migranti
Negli anni, l’azienda di Caprai ha puntato molto sull’inclusione, dando lavoro a più di 200 richiedenti asilo politico, favorendo così la loro integrazione nel nostro Paese e nel tessuto sociale di Montefalco, nel perugino. Un’integrazione, quella promossa da Caprai, che si è rivelata vincente: il 60% dei migranti è infatti poi rimasto a lavorare stabilmente presso l’azienda.
L'emblema del Sagrantino
Poche altre cantine in Italia e nel mondo vengono identificate immediatamente solo citando il nome della denominazione a cui appartengono, come la Arnaldo Caprai, simbolo essa stessa del Sagrantino di Montefalco. Una realtà unica, sinonimo di eccellenza italiana, capace di creare vini fuori dal comune per profondità, eleganza e longevità: non solo rossi, ma anche bianchi. Il merito di questa avventura iniziata alla fine degli anni Settanta è di Marco Caprai, figlio di Arnaldo. È stato lui, infatti, più di chiunque altro a credere nella ricchezza del Sagrantino, reinterpretandolo in chiave moderna, attraverso i più innovativi metodi di produzione e di gestione aziendale, che gli hanno permesso di conquistare così i favori del pubblico e della critica di tutto il mondo. Non da meno i bianchi: il Grecante Arnaldo Caprai, 100% Grechetto, è riuscito a conquistare la Top100 di Wine Spectator.
Un'azienda dall'anima green
Una grande azienda, la Arnaldo Caprai, che custodisce un’anima green, considerando fondamentali le tematiche riguardanti la sostenibilità, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Il punto di osservazione resta sempre lo stesso: cercare di comportarsi in armonia con i cicli evolutivi naturali, preservando e valorizzando il territorio in cui si opera. Per questo l’azienda ha deciso di creare un Sistema di Gestione Ambientale conforme alle normative internazionali, sviluppando un protocollo volontario territoriale di sostenibilità ambientale, economica e sociale del processo produttivo.