Cavit e LaVis di nuovo insieme

Lorenzo Libera presidente di Cavit e Pietro Patton presidente della Cantina Sociale La Vis Valle di Cembra
Patton e Libera firmano l’armistizio sul fronte dell’Adige. Val di Cembra e Ravina, riva sinistra e destra del grande fiume trentino, sono di nuovo a braccetto dopo la separazione di 13 anni fa. L’accordo prevede la cessione di Cesarini Sforza e Casa Girelli.

L’accordo che ha riportato dentro Cavit la Cantina Lavis- Valle di Cembra dopo l’abbandono traumatico verificatosi 13 anni orsono, firmato a Milano il 13 dicembre è diventato immediatamente operativo. Lorenzo Libera presidente di Cavit e Pietro Patton presidente della Cantina Sociale La Vis Valle di Cembra cantina di Montagna, lo hanno presentato oggi alla stampa. «Si è trattato - ha affermato Libera - di un’operazione strategica finalizzata non tanto all’aumento del fatturato del nuovo gruppo, quanto ad aumentare la marginalità per i nostri associati. In Cavit siamo molto soddisfatti ha proseguito, perché in questo modo rafforzeremo il sistema vitivinicolo del Trentino ed i nostri marchi trentini in Italia e nel mondo».

Il nuovo assetto

Grazie all’accordo raggiunto la società Cesarini Sforza SpA e Casa Girelli SpA sono state acquisite dal Gruppo Cavit, mentre Cantina La Vis Valle di Cembra Cantina di Montagna Sca entra a far parte della compagine sociale del Consorzio di Ravina.

Patton: «Non è una fusione, ma un accordo»

Patton ha precisato che non si tratta di una fusione come erroneamente si è parlato, ma di un accordo su base industriale che ha comportato molti mesi di negoziazione in quanto presupponeva l’azzeramento dei debiti della La Vis, e che si è potuta concludere molto positivamente grazie alla convinzione delle due parti che era nell’interesse comune il concluderlo.

Il più grande “vignaiolo del Trentino

«Cavit - ha precisato Patton - sarà il volano per valorizzare i prodotti della La Vis Valle di Cembra e per portare i nostri vini dall’alta qualità all’eccellenza, cosa che potremo fare oltre che con una cura maniacale nel vigneto anche con la riduzione della resa ad ettaro». Ora LaVis potrà tornare a quel ruolo di cantina di primo grado che punta alla valorizzazione dei propri vini di territorio, ruolo nel quale era stata antesignana fin dalla fine degli anni ottanta del secolo scorso con la prima famosa zonizzazione. La LaVis è convinta anche che con il ritorno in Cavit si potrà valorizzare ulteriormente la Valle di Cembra ed i suoi vini che in un contesto di modificazioni climatiche sempre più spinte diventano strategici. «La Vis potrà così accelerare nel suo progetto di diventare il più grande vignaiolo del Trentino» ha esclamato il presidente.

La ristrutturazione del debito

Ovviamente ha dovuto fare dei sacrifici per presentarsi in Cavit senza il fardello del debito che ammontava a 42 milioni, questo lo ha potuto fare cedendo la Cesarini Sforza spumanti e Casa Girelli riuscendo però a conservare il 20% della G.L.V., la società commerciale nata da Ethica. Nello stesso tempo ha portato a termine una negoziazione con gli istituti di credito molto complessa, articolata su più fasi per salvaguardare gli interessi dei soci e sviluppare le produzioni di eccellenza, e ci ha permesso di stralciare parte del debito bancario prima di presentarsi in Cavit, ha ricordato il presidente. Questo articolato piano ha consentito alla Cantina la Vis valle di Cembra, di raggiungere in via definitiva la stabilità necessaria per salvaguardare i suoi 800 soci viticoltori e di continuare nell’opera di valorizzazione delle proprie specificità ha precisato Patton.

Più peso nelle bollicine

Con l’ingresso del gruppo Cavit nella Cantina Cesarini Sforza, il Consorzio potenzia la propria presenza nel segmento della spumantistica, rafforza l’offerta di una denominazione tipica del territorio “TRENTODOC”, a fianco dell’eccellente Altemasi bandiera di Cavit. Casa Girelli, proseguirà in modo autonomo, la propria attività focalizzata principalmente sul business delle Private Label per i mercati esteri. Mentre l’ingresso di Cavit nella commerciale G.L.V. si pone l’obiettivo di dare ulteriore impulso alla valorizzazione delle eccellenze di Cantina di La Vs Valle di Cembra.

Cavit e LaVis di nuovo insieme - Ultima modifica: 2019-12-16T20:34:34+01:00 da Lorenzo Tosi

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