Assoenologi: “dare vero valore al vino e ai suoi territori”

    Oltre 600 i partecipanti al 76° Congresso dell'associazione di categoria svoltosi a Brescia: tra i presenti il Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida e l'europarlamentare De Castro, membro della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, insigniti del titolo di enologo ad honorem

    Al centro dei dibattiti l'impatto delle crisi internazionali, le novità sulla legislazione vitivinicola, la comunicazione dei vini italiani negli Usa, un confronto tra quattro Consorzi di tutela e una tavola rotonda sulle aree vitivinicole emergenti a livello mondiale

    Due giorni per "Dare vero valore al vino e ai suoi territori": è il tema scelto per il 76° Congresso Nazionale di Assoenologi, svoltosi il 24 e 25 novembre presso il Brixia Forum di Brescia, quest'anno capitale italiana della cultura insieme a Bergamo.

    Presenti il Ministro Lollobrigida e l'europarlamentare De Castro

    Oltre 600 i partecipanti, accolti in apertura dalla prolusione del presidente Riccardo Cotarella. Tra gli ospiti il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida e l'europarlamentare Paolo De Castro, membro della Commissione agricoltura del Parlamento europeo.

    L'impatto della crisi e la comunicazione dei vini

    Al centro dei dibattiti il mercato del vino visto dai protagonisti, l'impatto delle crisi internazionali sul sistema produttivo nazionale, le novità sulla legislazione vitivinicola, la comunicazione dei vini italiani negli Usa e un confronto tra i Consorzi di tutela vini di Franciacorta, Oltrepo Pavese, Valtellina e Lugana.

    Aree vitivinicole emergenti a confronto

    Tra relazione e degustazioni, la tavola rotonda sui territori vitivinicoli emergenti, con quattro enologi per quattro aree: il deserto della Columbia Valley (Parousia Cellar), la California (Renzo Cotarella), la Borgogna (Pierre Fonteneau) e la Valle del Reno (Kathrin Puff).

    Vino e salute, nessuna equiparazione con le sigarette

    Analisi dei mercati internazionali, dunque, ma anche la semprieterna questione "vino e salute". L'eurodeputato Angelo Ciocca, tra i componenti della Commissione anticancro BECA all’eurocamera, ha espresso la sua contrarietà all’equiparazione del vino alle sigarette come causa di tumori, parlando di "un’etichettatura folle".

    No al Nutriscore ma sì a etichette più chiare

    Sul capitolo delle etichettature, lo stesso Ministro Lollobrigida ha spiegato che l’intento è di lavorare per etichette sempre più chiare e non condizionanti come il Nutriscore, che cerca di eliminare alcuni prodotti a vantaggio di altri. "La chiarezza sulle origini delle produzioni – ha detto Lollobrigida - non ci spaventa".

    Raddoppiati i fondi del Pnrr per l'agricoltura

    "Proprio in questi giorni - haa aggiunto il Ministro - abbiamo annunciato il raddoppio dei fondi del Pnrr disponibili per l’agricoltura, da 3,68 a 6,53 miliardi di euro, a cui vanno aggiunti i fondi del Piano nazionale complementare, pari a 1,2 miliardi, per un totale di circa 8 miliardi di euro".

    Lollobrigida e De Castro enologi ad honorem

    La posizione ha visto la piena condivisione di Paolo De Castro, confermando sulla difesa del vino italiano un'alleanza politica trasversale, sancita anche da Assoenologi che ha voluto insignire sia Lollobrigida sia De Castro del titolo di "Enologo ad Honorem".

    Cambiamenti climatici e nuove tendenze di consumo

    Tra i temi sul tavolo, ovviamente, anche quello dei cambiamenti climatici, cui si è aggiunta la preoccupazione per le nuove tendenze di consumo da parte dei giovani, con l'invito di Silvano Brescianini, presidente del Consorzio di tutela del Franciacorta, ad avviare una riflessione su come educare alla cultura enologica le nuove generazioni perché i giovani tra i 20 e i 30 anni non portano più il vino in tavola.

    Cotarella: gli enologi figura centrale del sistema

    Il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella ha sottolineato in ogni suo passaggio la centralità della professione nella filiera della vitivinicoltura, evidenziando l’importanza scientifica, operativa, tecnica e manageriale degli enologi e ricordando i valori etici, morali e professionali che devono accompagnare la sua attività, sia in vigna che in cantina.

    Assoenologi: “dare vero valore al vino e ai suoi territori” - Ultima modifica: 2023-11-26T11:55:25+01:00 da Gilberto Santucci

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