Dal 2008 Freewine ® è un protocollo tecnico messo a punto da Tebaldi per apportare consistenti riduzioni della quantità di allergeni nei vini a partire dai solfiti. Obiettivo: massima salubrità del vino per il consumatore.
La via è scientifica e tecnologica con protocolli personalizzati. Il know-how tecnico-scientifico è stato elaborato in collaborazione con l’Università di Verona e il CNR di Pisa e si adatta a tutti i vini e territori sia in produzione convenzionale che biologica. Il risultato è un vino di qualità che, senza il velo della solforosa, esprime al meglio il vitigno, il terroir, la freschezza e il sapore vero dell’uva.
Dopo aver preso inizialmente vita nel progetto, numerose sono le innovazioni che hanno trovato valide applicazioni “autonome” nel lavoro di cantina. Freewine ® nel tempo è diventata infatti una Fabbrica di idee, un laboratorio in cui sono stati studiati e testati prodotti e impianti che rispondevano alle necessità più frequenti riscontrate nelle aziende.
Tra le idee derivanti dal progetto (tra l’altro impregnate sulla filosofia sostenibile):
- O-TRE ®, sistema per l’igiene in cantina con applicazione dell’ozono che permette di risparmiare il 100% dell’acqua oltre ai disinfettanti chimici;
- ISIOX ®, il più referenziato sistema di regolazione di gas disciolti nel vino, gestisce ossigeno, CO2 e acido solfidrico evitando le invasive tecniche tradizionali e dando una valida soluzione nella lotta alle ossidazioni. ISIOX® permette di ridurre inoltre la concentrazione dell’acetaldeide libera nei vini;
- DENSITY ® - la linea di tappi naturali a densità calibrata - ricercati per la grande attenzione al tema OTR – Oxigen Transfer Rate per garantire l’omogenea evoluzione delle bottiglie.
La richiesta di “meno solforosa nei vini” ha permesso inoltre di introdurre biotecnologie ad hoc (antiossidanti naturali, lieviti, attivanti, chiarificanti, stabilizzanti).