Coordinare la filiera viticola con una rete di servizi digitali

Il progetto SosWine vede coinvolti Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano e le cantine Bruni, Mantellassi e Montauto per conciliare transizione ecologica e digitale
L’esperienza del progetto SosWine sostenuto dalla Cantina Vignaioli del Morellino. I punti di forza di un DSS sviluppato da Terrasystem e presto operativo che mira a un più vantaggioso interscambio di informazioni all'interno di un'organizzazione di produttori

SosWine è un DSS innovativo dedicato alla filiera viticola sviluppato da Terrasystem, spin-off dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. Rivolto per lo più alle organizzazioni di produttori, è stato progettato per:

  • a) accelerare il percorso di transizione digitale delle aziende;
  • b) rafforzare i servizi tecnici per i viticoltori;
  • c) razionalizzare e standardizzare l’attività di monitoraggio in campo;
  • d) attuare strategie sostenibili di difesa e gestione colturale;
  • e) fornire ai decisori informazioni territoriali sintetiche e di insieme.
Stazione IoT Terrasense in vigneto

Le caratteristiche

Si tratta di un sistema informatico cloud costituito da un insieme di strumenti hardware e software che raccolgono, organizzano, elaborano, interpretano automaticamente dati e informazioni, provenienti in tempo reale dal monitoraggio dell’ambiente colturale. Accessibile via internet in modalità protetta da un qualsiasi browser desktop o mobile, il sistema si completa con un’app a supporto delle attività di campo.

In SosWine sono integrate tecnologie IoT (Internet of Things), di smart e precision farming, condensate in un sistema modulare Ict costituito da:

  • una rete di monitoraggio agrometeo, da telerilevamento e di campo. La prima, ibrida e ad alta densità, costituita anche da stazioni Terrasense, dispositivi IoT realizzati da Terrasystem che forniscono una misura continua delle condizioni agrometeorologiche e del suolo nel vigneto e che includono un sensore ottico ad alta risoluzione AgroCam per il monitoraggio fenologico e vegetativo delle piante. I dati di campo vengono rilevati dai tecnici tramite la app SosWine;
  • modellistica avanzata in grado di monitorare e prevedere le fasi fenologiche della vite; le principali fitopatie, generando allerte di rischio, consigli di intervento, dati di incidenza; stime di qualità e resa di produzione per varietà, per vigneto e per areali;
  • una piattaforma informatica con interfacce grafiche e funzionalità di inserimento, gestione e rappresentazione dei dati, finalizzate a generare reportistica di supporto al monitoraggio e alle scelte degli agronomi.

Gli elementi della piattaforma

L’app SosWine è accessibile da smartphone. sotto: grappolo di Ciliegiolo, vitigno tipico della zona del Morellino di Scansano. Il progetto SosWine mira a facilitare la transizione digitale della filiera legata a questa denominazione

Dashboard. Contiene informazioni di sintesi, rilevanti e aggiornate in tempo reale, riguardanti le condizioni agrometeo attuali e quelle previsionali a cinque giorni, eventuali criticità fitopatologiche e avvisi circa la disponibilità di bollettini di recente emissione.

Sezione gestione dati. Si tratta del database contenente le informazioni delle anagrafiche aziendali, comprese le geometrie georeferenziate degli appezzamenti vitati: l’unità ‘vigneto’ è suddivisa in una o più ‘unità produttive’, intese come unità spaziali minime caratterizzate da attributi omogenei, quali varietà e anno di impianto. La base dati è coerente col sistema Artea della Regione Toscana.

Sezione agrometeo. Per consultare i dati delle 25 stazioni della rete agrometeo ‘Terrasense’ e Arsia, con viste di dettaglio delle singole stazioni che riportano l’evoluzione temporale delle variabili su grafici.

Fitopatie. Contiene informazioni derivanti dai modelli predittivi circa l’evoluzione dei cicli di sviluppo della peronospora, oidio e tignoletta (in fase di implementazione).

Bollettini fitopatologici. Tecnici abilitati possono in questa sezione compilare e pubblicare in modalità guidata e semi-automatica i bollettini fitopatologici.

Mappe. È la sezione Web GIS del DSS contenente strati cartografici e tematici consultabili in modo sinottico selezionando e sovrapponendo determinati layers, fra i quali il catasto, unità vitate, ortofoto, pendenza, esposizione, pedologia, rete agrometeo, mappe di vigore, mappe annuali di produzione, ecc.

Report. Per la consultazione ed elaborazione dei dati rilevati in campo e da telerilevamento. Nello specifico, i report riguardano: stima della produzione, maturazione delle uve (sensoriale e tecnologica), avversità biotiche ed abiotiche, mappe da telerilevamento.

I rilievi in campo

Grappolo di ciliegiolo

L’app SosWine per sistemi android abbina metodologie statistiche di campionamento integrate in un utile strumento con cui effettuare il rilievo di dati vegeto-produttivi in campo, ottimizzando tempi e rappresentatività delle osservazioni. Dotata di interfacce intuitive, permette l’acquisizione di informazioni georeferenziate rilevabili con il supporto cartografico dei perimetri dei vigneti e delle mappe di vigoria, utilizzando tre modalità predefinite di rilievo che sono: stima della produzione; analisi sensoriale delle uve; incidenza delle avversità. I dati inviati al server alimentano il DSS e il modulo di calcolo dei relativi reports.

Prossimi sviluppi

Il DSS SosWine è stato aggiornato costantemente grazie anche al contributo di diversi programmi di cofinanziamento all’innovazione, divenendo oggi un prodotto maturo presto disponibile sul mercato.

Gli sviluppi in corso riguardano la valorizzazione e una maggiore integrazione dei dati telerilevati per meglio supportare interventi di viticoltura di precisione e per aspetti previsionali vegeto-produttivi e quali-quantativi, nonché l’implementazione di un modello di bilancio idrico e consiglio irriguo basati su intelligenza artificiale.

L’evoluzione continua di uno strumento tecnologico di monitoraggio utile alla filiera punta a sostenere aziende e organizzazioni ad indirizzare sempre più i comprensori vitivinicoli verso una maggiore qualità, sostenibilità e programmazione delle produzioni.


Un filo diretto con 170 soci produttori

La Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, storica realtà maremmana nata nel 1972, da sempre impegnata nella sostenibilità, è stata il principale fautore del progetto SosWine e tra le prime cantine ad aderire alla certificazione VIVA Sustainable Wine del Ministero dell’Ambiente.

«Stiamo lavorando- testimonia Alessandro Fiorini, Agronomo della Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano - insieme a Terrasystem allo sviluppo ed utilizzo di un DSS che consenta alla Cantina di avere un monitoraggio continuo e dettagliato della situazione vegeto-produttiva e sanitaria dei vigneti che faciliti e potenzi l’attività dei servizi tecnici e aumenti l’efficacia del trasferimento delle informazioni verso gli oltre 170 soci produttori».

Alessandro Fiorini

«Questo ci aiuta ad attivare pratiche virtuose come trattamenti più razionali e tempestivi, con minor impiego di risorse e diminuzione degli impatti, aspetto particolarmente importante in un territorio di grande pregio ambientale e paesaggistico».


Nota: Il progetto SOSWINE, finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito della sottomisura 16.2 Filiera Viticola del PSR 2014-2020, è nato dall’esigenza delle aziende coinvolte, Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, Bruni, Mantellassi e Montauto, di migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e la salubrità dei vini attraverso l’implementazione di nuove tecnologie di viticoltura ed enologia di precisione.

Sintesi da VVQ 1/2022


Terrasystem Srl, Spin Off dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo

Morellino di Scansano
Coordinare la filiera viticola con una rete di servizi digitali - Ultima modifica: 2022-01-26T13:05:50+01:00 da Barbara Gamberini

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