Una nutrizione più razionale per mitigare l’impatto del clima estremo sul vigneto

Una corretta strategia di fertilizzazione consente di coniugare sostenibilità e qualità anche in condizioni difficili come quelle determinate dagli eventi climatici estremi di quest'anno
In un anno caratterizzato dagli eventi climatici estremi che hanno colpito i vigneti di tutte le aree vocate, le prove sperimentali di Haifa Italia mettono in evidenza i vantaggi assicurati dall’utilizzo dei fertilizzanti con azoto a cessione controllata, biostimolanti, prodotti speciali per la fertirrigazione e di tutte le soluzioni innovative sviluppate per il vigneto. Se ne parlerà alla Fiera Rive di Pordenone in occasione del convegno organizzato da Haifa Italia assieme a Edagricole

 

Siccità prolungata in inverno, piogge devastanti e ravvicinate in primavera, grandinate a tappeto e ondate di caldo torrido in estate.

Il millesimo 2023 non ha risparmiato al vigneto Italia nessuna tra le manifestazioni più estreme del climate change. Da Nord a Sud le viti sono state colpite con variabile intensità, ma ovunque oggi manifestano condizioni di stress che rendono necessaria l’adozione di una razionale strategia di nutrizione per ripristinare le riserve ed evitare che quanto successo quest’anno possa condizionare anche le prossime vendemmie.

Sostenibilità e qualità dei vini prodotti

I viticoltori sanno che la fertilizzazione è, tra le pratiche agronomiche, quella che può più incidere sia sul bilancio di sostenibilità del vigneto che sulla qualità dei vini poi ottenuti in cantina. Le strategie di nutrizione del vigneto si sono quindi evolute per soddisfare questa doppia esigenza, facendo leva sulla disponibilità di nuovi prodotti, sviluppati grazie ai notevoli passi in avanti fatti sia nel campo dell’innovazione dei fertilizzanti minerali e organici che nello sviluppo di nuove categorie di prodotti di origine naturale come i biostimolanti.

Grazie alla sua ampia rete di campi sperimentali, Haifa Italia, filiale del gruppo israeliano leader mondiale per lo sviluppo di prodotti innovativi per la nutrizione vegetale speciale, si è distinta per l’ottimizzazione, nelle diverse aree vocate alla viticoltura del Belpaese, dell’impiego di soluzioni all’avanguardia come i fertilizzanti granulari con azoto a cessione controllata della linea Multicote™ Agri e Multigro™ gli innovativi biostimolanti della linea HaifaStim™; la linea di fertilizzanti speciali Poly-Feed™ e Soluplant™ dedicati alla fertirrigazione.

La risposta delle soluzioni più innovativa alle condizioni estreme del 2023

I pesanti eventi climatici dell’annata 2023, pur nella loro drammaticità, hanno consentito ad Haifa Italia di verificare l’efficacia della risposta di tutte queste soluzioni nelle condizioni estreme che si sono verificate nei vigneti sperimentali allestiti in tutta Italia grazie alla preziosa collaborazione di aziende votate all’innovazione.

«Dai riscontri emergono risultati decisamente interessanti – spiega Filippo Correddu di Haifa Italia -».

Filippo Correddu di Haifa Italia

In una prova effettuata in Veneto, sulle colline del Conegliano Valdobbiadene Docg su Glera alla prima foglia, è stata applicata una concimazione di fondo a base di Multigro™ 17.9.16+2MgO caratterizzato per:

  • Azoto a cessione controllata rivestito con membrana MCT® (Multicote™ Technology), una tecnologia esclusiva di proprietà di Haifa che assicura un’elevata efficienza d’uso dell’azoto minimizzandone le perdite;
  • Fosforo altamente solubile in acqua (95% del totale);
  • Potassio da Multi-K™ Agri, Nitrato Potassico israeliano, la “specialità della casa” per Haifa;
  • arricchimento con Magnesio.

Il test è stato effettuato a file alterne (nella foto: nel primo filare a sinistra Multigro™ 17.9.16+2MgO di Haifa, in quello a destra un tradizionale organo minerale NPK 10.5.15, a parità di UF azotate, a cui segue a destra un altro filare trattato con la tesi Haifa).

«A un anno dall'impianto è stato possibile apprezzare come le caratteristiche uniche di Multigro™ abbiano permesso di ottenere un maggiore e robusto sviluppo vegetativo delle viti in stagione con anche un'ottima lignificazione dei germogli dell'anno».

Le pesanti piogge cadute tra maggio e giugno possono infatti aver determinato un forte dilavamento nelle tesi tradizionali, mentre il rilascio controllato dell’azoto ha salvaguardato la biodisponibilità azotata garantendo una maggiore efficienza d'uso nella tesi trattata con Multigro™.

La fotografia è stata scattata a luglio 2023 e il dosaggio di Multigro™ è stato di 50 g/pianta (circa 200 kg/ha).

Biostimolanti per fare ripartire la vite

In un’annata in cui ogni viticoltore ha cercato la formula più efficace per far ripartire il vigneto dopo i ristagni idrici provocati dalle forti piogge primaverili sono emersi con chiarezza anche i vantaggi assicurati da trattamenti con i biostimolanti della linea HaifaStim™.

In particolare (vedi foto), in un test effettuato in Piemonte, in provincia di Cuneo, su Roero Arnéis sono stati effettuati due trattamenti nella fase fenologica dei grappoli visibili (BBCH 53) con i seguenti formulati:

  • HaifaStim™ Force, specialità di origine vegetale che agisce quale attivatore della moltiplicazione e crescita cellulare;
  • HaifaStim™ Booster, formulato in polvere che coniuga un elevato contenuto di Aminoacidi liberi e Peptidi a corta catena che complessano Magnesio e Microelementi.

Le fotografie scattate in occasione del rilievo effettuato in fase di post fioritura/allegagione avvenuta, mette in evidenza la risposta del filare trattato rispetto alla tesi in cui era stata solamente effettuata la concimazione di fondo.

Fertirrigazione, la garanzia del marchio “Clean Fertilizer”

Per quanto riguarda infine la fertirrigazione, ovvero la tecnica colturale che permette di somministrare i concimi tramite l’acqua di irrigazione, sempre più praticata, per la sua praticità e sostenibilità, non solo sulle viti per uva da tavola ma anche da vino, Haifa, grazie alla leadership acquisita in questo settore, ha sviluppato il concetto di Nutrigation™.

Si tratta del complesso di conoscenze specifiche e di input tecnologici che permettono di ottimizzare i vantaggi della fertirrigazione applicando gli elementi nutritivi nelle quantità opportune, secondo i naturali ritmi di assorbimento e fabbisogno ed in maniera proporzionale all’acqua d’irrigazione in un contesto di agricoltura sostenibile.

Per coniugare la necessità di tutelare la resa e la qualità dei raccolti con quella della tutela ambientale Haifa ha quindi sviluppato, specificamente per questa tecnica di nutrizione, una gamma completa di prodotti caratterizzati dalla massima purezza e solubilità, tra cui i concimi idrosolubili completi Poly-Feed™ Stim che uniscono alla purezza delle materie prime minerali l’azione fisionutrizionale dei biostimolanti HaifaStim™.

I fertilizzanti idrosolubili Haifa si identificano quindi per il marchio "Clean Fertilizer": esenti da cloro, sodio e carbonati ed altre sostanze fitotossiche o condizionanti le colture; confezionati e trasportati in condizioni in grado di garantirne la purezze e assenza di rischi di inquinamento e deterioramento; totalmente e prontamente solubili in acqua e compatibili con tutti i sistemi di dosaggio; in grado di generare soluzioni concentrate stabili nel tempo senza creare problemi di flocculazione e precipitazione.


Il convegno

Tutti questi risultati, e tanti altri, saranno illustrati in occasione del convegno che Haifa Italia organizza assieme a Edagricole il prossimo 9 novembre a Pordenone alla fiera Rive, con il programma seguente:

L'approccio Haifa alla concimazione della vite,
molteplici soluzioni per l'efficienza


Fiera Rive a Pordenone, Padiglione 2 “Sala Vino” giovedì 9 novembre ore 14-15

  • L’approccio olistico Haifa alla nutrizione del vigneto,  Filippo Correddu – Haifa Italia Srl
  • I concimi a cessione controllata in vigneto, una soluzione efficiente ed ecocompatibile.
    Marco Lucchetta - CREA Viticoltura ed Enologia Conegliano Veneto
  • Strategie di riduzione dei danni da stress abiotici nel Chianti Classico.
    Rita Perria - CREA Viticoltura ed Enologia Arezzo

ISCRIVITI AL CONVEGNO


La strategia di Haifa Italia per una concimazione razionale su vite:

  • Concimazione granulare in uscita dall’inverno in fase di post-germogliamento. Si consiglia l’applicazione di Multigro™ 17.9.16+Mg (35% Controlled Release Nitrogen) o un titolo della linea Multicote™ Agri con Potassio da Nitrato, per esempio il Multicote™ Agri 13.5.21+Mg+S (46% CRN). Il dosaggio medio è di circa 200-300 kg/ha localizzati sulla fila.
  • Da rottura gemme a grappoli visibili. La maggior parte dell’azoto impiegato per il germogliamento proviene da riserve accumulate nel corso della stagione precedente. Si valorizzano delle fertirrigazioni mirate sbilanciate in Fosforo abbinate a prodotti a base di Leonardite o Estratti Umici per stimolare la ripartenza dell’apparato radicale come:
    - Poly-Feed™ Stim Spark 12.42.12+ME (NPK Idrosolubile con microelementi già addizionato con umati solubili stabilizzati),
    - HaifaStim™ VIM S (Leonardite addizionata ad un agente sospensivante a massimo contenuto di sostanze umiche).
    Eventualmente, in previsione di possibili carenze di Ferro, può essere distribuito successivamente anche un prodotto della linea Haifa Micro™, nello specifico:
    - HaiFer (Ferro chelato EDDHA 6%),
    - HaiFer Max (Ferro chelato HBED 6%)
  • Pre-fioritura. In questo stadio è essenziale in Fertirrigazione apportare i principali macroelementi privilegiando l’Azoto, in forma nitrica, ed il Potassio considerando comunque l’apporto di Fosforo seppur in minima parte. In alcune varietà particolarmente soggette alla carenza di Magnesio, ben si valorizza anche l’apporto di questo mesoelemento.
    A livello fogliare, per salvaguardare l’ottimale attività del budello pollinico ed evitare fenomeni di acinellatura si consiglia invece HaifaStim™ Promo, una formulazione speciale a base di precursori naturali del metabolismo vegetale e vitamine già arricchita con Boro.
  • Fioritura e allegagione. Sono stadi in cui il fabbisogno e l’assorbimento di azoto raggiungono un picco e dove diviene fondamentale il rapporto con il quale viene apportato il Potassio per perseguire l’adeguato obiettivo enologico. In post allegagione ben si valorizza l’impiego per via fogliare di prodotti stimolanti la moltiplicazione cellulare come HaifaStim™ Force, specialmente su varietà in cui si vogliano raggiungere obiettivi quantitativi importanti.
  • Da Crescita degli acini a Invaiatura. A livello di apporti in fertirrigazione cruciale diviene il ruolo del Potassio ed il suo rapporto con l’Azoto in funzione dell’obiettivo enologico finale. E’ stato infatti dimostrato attraverso diversi studi ed esperienze in campo come per obiettivi enologici quali le basi spumanti, con le elevate temperature estive caratterizzanti le ultime annate, sia fondamentale un supporto azotato prolungato anche a questa fase atto a stimolare il metabolismo delle viti per raggiungere i massimi livelli fisiologici varietali di acidità all’interno delle bacche, fondamentali per garantire alla fine dell’estate il corredo gustativo ed aromatico di questa tipologia di mosti e vini.
    A livello fogliare possono essere utili applicazioni di Calcio e Silicio, sin dalle prime fasi di crescita degli acini, sino alla chiusura-grappolo. In questo caso Haifa consiglia l’impiego combinato di:
    - HaifaStim™ Wall-Up, formulato a base di Acido Ortosilicico per irrobustire le pareti cellulari dell’acino;
    - HaifaStim™ Calmaster, specialità innovativa a base di Calcio chelato con Acido Aspartico, un aminoacido essenziale al metabolismo vegetale con la capacità di veciolare questo importante mesoelemento all’interno dei tessuti vegetali.
  • Maturazione legno o agostamento. La concimazione di agostamento è essenziale per predisporre l’ottimale accumulo di sostanze di riserva (amido, proteine, aminoacidi…) e nutrienti per la stagione successiva (azoto e potassio su tutti).
    L'applicazione in Fertirrigazione può essere effettuata anche in pre-vendemmia e deve considerare come elemento fondamentale per la sua buona riuscita la presenza di una parete fogliare ancora attiva e fotosintetizzante, essenziale non solo per l’assorbimento radicale dei nutrienti ma anche per la loro trasformazione in composti organici essenziali per il metabolismo delle viti.
    L’apporto fogliare di Microelementi è consigliato, in particolare Boro, Zinco e Manganese (di quest’ultimo si riscontrano sempre più carenze) abbinati ad aminoacidi per la miglior veicolazione: per esempio Haifa Micro™ Zn+Mn in combinazione con HaifaStim™ eNergy.
Una nutrizione più razionale per mitigare l’impatto del clima estremo sul vigneto - Ultima modifica: 2023-10-02T13:14:57+02:00 da Lorenzo Tosi

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