E’ di lunedì 1 luglio 2024 la pubblicazione sulla rivista scientifica Nature Plants dello studio condotto dal gruppo di ricerca di Fabiany Herrera dell’Earth Sciences, Negaunee Integrative Research Center, Field Museum of Natural History di Chicago, che sulla base di fossili rinvenuti in America Latina rivela una storia della famiglia botanica delle Vitacee ben più lunga di quella finora ricostruita e ne colloca l’origine al di là dell’oceano, dove si sarebbe sviluppata grazie all’estinzione dei Dinosauri, circa 66 milioni di anni fa.
L’abstract
“Le comunità vegetali straordinariamente diverse dei Neotropici (regione zoogeografica o fitogeografica che comprende l'America centrale e meridionale, compresa la parte meridionale tropicale del Messico e i Caraibi, n.d.r.) sono il risultato di una diversificazione guidata da molteplici processi biotici (ad esempio speciazione, estinzione e dispersione) e abiotici (ad esempio climatici e tettonici). Tuttavia, in assenza di una documentazione fossile ben conservata, accuratamente campionata e valutata criticamente, i processi associati di dispersione ed estinzione sono poco conosciuti.
Riportiamo un caso di studio eccezionale che documenta i modelli di estinzione nella famiglia delle Vitaceae, sulla base di semi fossili scoperti in quattro paleoflore neotropicali datate tra 60 e 19 milioni di anni. Questi includono una nuova specie che fornisce le prime prove della presenza di Vitaceae nell'emisfero occidentale.
Altre otto specie rivelano la precedente presenza di importanti cladi della famiglia che attualmente sono assenti dai Neotropici e chiariscono eventi di dispersione precedentemente sconosciuti. I nostri risultati indicano che l'estinzione e la dispersione regionale hanno avuto un impatto sostanziale sulla storia evolutiva delle Vitaceae nei Neotropici. Suggeriscono inoltre che, mentre i Neotropici sono stati centri dinamici di diversificazione nel corso del Cenozoico, l'attuale diversità botanica neotropicale è stata anche modellata da estese estinzioni negli ultimi 66 milioni di anni”.
Vitacee in America e dinosauri: quale legame?
L'estinzione dei dinosauri ha permesso a molte specie arboree di crescere in altezza e di sviluppare le proprie chiome. Questo cambiamento ha profondamente influenzato l'evoluzione delle piante, in particolare di quelle che producono frutti, si legge nello studio, e ha portato a nuove interazioni tra piante e insetti. Le Vitacee fanno parte delle famiglie botaniche che hanno “tratto un guadagno evolutivo” dall’estinzione di questi animali.