Il punto sui vitigni resistenti in Emilia Romagna

Il progetto mette insieme il 70% delle uve prodotte nella regione e l’11% in ambito nazionale

Le prove a Tebano sulle diverse varietà di viti resistenti per l'iscrizione al registro regionale dell'Emilia-Romagna nell'ambito del progetto Viti.Res
Il progetto, avviato nel 2016, ha portato alla realizzazione di un vigneto sperimentale di 2 ettari

Ad Imola è stato fatto il punto sul progetto di ricerca e sperimentazione sui vitigni resistenti in Emilia-Romagna, iniziativa promosso dal Consorzio Vitires che associa quattro gruppi del mondo cooperativo, Cantine Riunite & Civ, Cantina Sociale di San Martino in Rio, Caviro, Terre Cevico, insieme al Centro di ricerche Ri.Nova.

Il progetto ha preso il via nel 2016

Si tratta di un percorso avviato nel 2016 su alcuni vitigni internazionali ed esteso poi a otto vitigni regionali.
Marco Nannetti, presidente di Vitires, ha spiegato che si tratta di "un progetto orizzontale che mette insieme il 70% delle uve prodotte nella regione e l’11% in ambito nazionale".

Realizzato un vigneto sperimentale di 2 ettari

"Dopo la prima fase di realizzazione degli incroci svoltasi dal 2017 al 2020 e successiva selezione - ha spiegato Giovanni Nigro, responsabile del settore vitivinicolo di Ri.Nova - i genotipi resistenti sono stati messi a dimora, nel 2021, in un vigneto sperimentale di circa 2 ettari a Tebano".

Resistenza, adattabilità e potenzialità

Nella fase successiva si è proceduto ad individuare le prime selezioni di genotipi che hanno evidenziato caratteristiche di resistenza ai patogeni, in particolare oidio e peronospora, adattabilità agli ambienti di coltivazione anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto, e le potenzialità enologiche in confronto alle varietà tradizionali di riferimento.

L'Emilia Romagna ha seguito l'esempio del Trentino

"Questo progetto - ha detto il direttore del Crea, Riccardo Velasco - ci ha coinvolti sin dall’inizio come Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, che aveva avviato alcuni anni prima programmi di miglioramento genetico delle varietà di vitigni in Trentino. L’Emilia Romagna è andata in questa direzione che è centrale per il futuro della viticoltura".

La presentazione dei risultati
Il punto sui vitigni resistenti in Emilia Romagna - Ultima modifica: 2023-02-27T22:09:48+01:00 da Gilberto Santucci

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