Verso un unico standard internazionale di sostenibilità

Lo promuove la coalizione Swr (Sustainable wine roundtable), tra i 46 fondatori l'italiana Equalitas.  Il presidente Ricci Curbastro: «Puntiamo ad un’armonizzazione che eviti inutili sovrapposizioni tra protocolli concorrenti». Un’iniziativa che spiazza il sistema di certificazione del vino sostenibile voluto dal Mipaaf?

Definire un unico standard di sostenibilità globale per il settore vitivinicolo.

È l’obiettivo di Swr, Sustainable wine roundtable, la nuova coalizione internazionale composta da 46 organizzazioni di grandi e piccoli produttori, distributori, rivenditori, organizzazioni ambientaliste.

Prendere le misure

Basandosi sui parametri adottati dai singoli Paesi, Swr svilupperà un modello di riferimento definendo il concetto di sostenibilità e su come possa essere implementata e misurata. Si tratta di una guida chiara su come avviare le aziende vitivinicole in un percorso di crescente sostenibilità, oltre ad aiutare produttori e consumatori a orientarsi tra i vari marchi e dichiarazioni di qualità ecologica.

Pratiche da mettere a punto

Diversi gruppi di lavoro metteranno a punto best practices e strumenti operativi in un'ottica sostenibile delle produzioni, aumentarne la consapevolezza collettiva e collegare la filiera.

Il ruolo di Equalitas

Tra le organizzazioni che hanno contribuito al progetto, c'è Equalitas, la società italiana controllata da Federdoc che ha sviluppato un protocollo di certificazione della sostenibilità della filiera vitivinicola basato sulle più innovative acquisizioni scientifiche e metodologiche. Si tratta di uno standard tagliato su misura delle aziende vitivinicole e riconosciuto a livello internazionale, perché unisce in un unico strumento la dimensione ambientale, socioeconomica ed alcuni fondamentali valori etici, come il rispetto delle pari opportunità di genere e il rifiuto di ogni discriminazione.

Evitare duplicazioni inutili

Riccardo Ricci Curbastro

«È un'iniziativa necessaria per evitare duplicazioni nelle certificazioni internazionali per le aziende vinicole - spiega Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Equalitas e di Federdoc - alla quale vogliamo contribuire per favorire una maggiore armonizzazione dei protocolli di sostenibilità su scala internazionale, semplificando gli oneri amministrativi delle nostre imprese esportatrici».

Un’iniziativa che spiazza il sistema di certificazione del vino sostenibile voluto dal Mipaaf?

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Verso un unico standard internazionale di sostenibilità - Ultima modifica: 2021-09-20T21:37:10+02:00 da Lorenzo Tosi

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