Sanguis Jovis svela i terroir del Sangiovese

Elisabeth Koenig, Rodolfo Maralli e Attilio Scienza ricordano Rudy Buratti nell'evento di lancio allo stand di Castello Banfi al Vinitaly
La terza edizione della summer school di “alta formazione” della Fondazione Banfi apre i riflettori su conoscenza, storytelling e mercato dei terroir del più grande vitigno autoctono italiano   

È stata presentata il 9 aprile a Vinitaly, presso lo stand di Castello Banfi, la terza edizione della Summer School di Alta formazione del Centro studi Permanente sul Sangiovese Sanguis Jovis della Fondazione Banfi, in programma presso le Officine Creative di Montalcino dal 15 al 19 luglio prossimi. Rodolfo Maralli, Presidente della Fondazione Banfi, Attilio Scienza, Presidente della Alta Scuola del Sangiovese Sanguis Jovis e Elizabeth Koenig, Presidente Comitato Scientifico della Fondazione Banfi, hanno presentato, oltre al programma della Summer School, anche le altre attività culturali, scientifiche e divulgative della Fondazione. Dai Grant di Ricerca Sanguis Jovis e la pubblicazione dei quaderni, al premio di Laurea in Viticoltura ed Enologia Rudy Buratti intitolato alla memoria del Direttore Tecnico di Castello Banfi prematuramente scomparso nel gennaio 2018,  il "Catalogo dei Vetri Romani" del Museo del Vetro e della bottiglia "Giovanni Mariani" e il progetto scientifico e divulgativo Balena Brunella, la balena fossile ritrovata nei vigneti dell’azienda e oggetto di studio degli archeologi, tutte le attività hanno come scopo lo studio, la promozione e la diffusione della cultura del vino e del suo territorio.

Il pallino della formazione

La Scuola di Alta formazione sul Sangiovese è nata nel 2017 dalla volontà della Fondazione e dall’idea e la competenza di Attilio Scienza dell’Università di Milano, con l’obbiettivo di formare attraverso un modello di cultura e formazione integrato tra Accademia, Impresa, Scienza e Tecnologia, professionisti di alto livello, preparati, aperti e in grado di integrare culture e competenze. Dopo aver toccato nelle prime due edizioni tematiche attuali quali la varietà e la diversità genetica del Sangiovese e il suo futuro alla luce dei cambiamenti climatici, la Summer School 2019, avrà come tema I Terroir del Sangiovese, conoscenza, storytelling e mercato. Il programma prevederà lezioni frontali, case hystories, visite e incontri con professionisti e protagonisti che racconteranno le diverse possibilità di interpretare la relazione del vitigno più nobile della Toscana con i suoi terroir.

Le due stagioni del Sangiovese

Alle Summer School nel 2017 e 2018 incentrate su aspetti interdisciplinari di tecnica viticola ed enologica si è aggiunta, nel marzo 2018, la Winter School diretta da Alberto Mattiacci dell’Università La Sapienza di Roma, dedicata alla comunicazione, il marketing e la narrazione del Sangiovese e dei suoi territori.

Sebbene dirette a un target diverso di professionisti la Summer e la Winter School integrano in un approccio multidisciplinare all’interno dei loro programmi le competenze scientifiche viticole ed enologiche con quelle relative al mercato e alla comunicazione.

Oltre all’alta formazione Sanguis Jovis si propone di diffondere la cultura del Sangiovese nel mondo attraverso iniziative di ricerca e di comunicare la conoscenza prodotta nei territori di produzione toscani con i canali della comunicazione scientifica e con quelli della divulgazione generalista, per portare “il mondo a Montalcino e Montalcino nel mondo”.

Sanguis Jovis svela i terroir del Sangiovese - Ultima modifica: 2019-04-15T11:55:35+02:00 da Lorenzo Tosi

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