I vini della DOC Custoza fanno festa con il territorio

Il Consorzio conta 72 cantine vinificatrici, 110 aziende imbottigliatrici, 480 viticoltori, 1.400 ettari vitati e 11 milioni di bottiglie prodotte

A giugno, nei luoghi teatro delle battaglie risorgimentali, due iniziative di promozione delle tipologie della Denominazione di Origine Controllata

In occasione di "Custoza in Festa", 14 cantine del Consorzio Tutela Vino Custoza DOC apriranno le loro porte al grande pubblico sabato 10 e domenica 11 giugno al fine di promuovere le tipologie della Denominazione di Origine Controllata: Custoza, Custoza Superiore, Custoza Riserva (tipologia introdotta nel 2019), Custoza Spumante e Custoza Passito.
La quota di rappresentatività del Consorzio rispetto al totale della denominazione è intorno al 90%

Il Consorzio ha tagliato l'anno scorso il mezzo secolo

Il Consorzio è stato costituito nel 1972 a un anno dal riconoscimento della DOC. L’area di produzione è quella sud-occidentale dell’anfiteatro morenico del Garda che si sviluppa sul territorio di 9 comuni: Sommacampagna, Sona, Villafranca di Verona, Valeggio sul Mincio, Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Lazise, Pastrengo e Bussolengo.

1.400 ettari vitati e 11 milioni di bottiglie

I numeri del consorzio di tutela del vino Custoza vedono la presenza di 72 cantine vinificatrici, 110 aziende imbottigliatrici, 480 viticoltori, 1.400 ettari vitati e 11 milioni di bottiglie prodotte.
Oltre il 25% della produzione del Custoza è certificata biologica, SQNPI o Biodiversity Friend.

Il disciplinare del Custoza DOC

Secondo il disciplinare il Custoza DOC deve essere ottenuto, per un minimo del 70%, da tre vitigni la Garganega, il Trebbianello (un biotipo locale del Tocai friulano, corrispondente al francese Sauvignonasse), il Trebbiano e la Bianca Fernanda (un clone locale del Cortese). Ognuna di queste non può superare il 45%. Prevista inoltre la possibilità di utilizzare altri vitigni fino a un totale del 30%, quali Malvasia, Riesling (Riesling italico e/o Riesling renano), Pinot bianco, Chardonnay e Incrocio Manzoni 6.013.

Nei luoghi storici delle battaglie risorgimentali

L'area è particolarmente vocata all'enoturismo, con itinerari a piedi, in bicicletta e a cavallo. Tra questi il percorso del Tamburino Sardo (personaggio del Risorgimento Italiano la cui vicenda eroica, che fu narrata da De Amicis nel libro Cuore, è fortemente legata a questi luoghi), il Cammina Custoza o dei luoghi storici teatro delle battaglie risorgimentali del 1848 e 1866, tra cui il suggestivo Ossario di Custoza (www.ossariodicustoza.it).

Vini per 3000 commensali sul Ponte Visconteo

Altra iniziativa di promozione, oltre a quella di "Custoza in Festa", alla quale il Consorzio darà il suo contributo è in programma il 20 giugno, quando i vini saranno protagonisti della Festa del Nodo dell'Amore.
Tra rievocazioni storiche della leggenda che ha dato origine ai tradizionali tortellini e la spettacolare cena per quasi 3000 commensali sul Ponte Visconteo, ogni anno la manifestazione richiama a Borghetto sul Mincio migliaia di visitatori.

I vini della DOC Custoza fanno festa con il territorio - Ultima modifica: 2023-06-09T22:33:39+02:00 da Gilberto Santucci

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