Gualdo del Re, cambio della guardia

Barbara Tamburini, enologa di Gualdo del Re
Mauro Gestri acquisisce dalla famiglia Rossi l’intero pacchetto azionario dell’azienda di Suvereto, produttrice di Rennero, uno tra i migliori Merlot d’Italia e del mondo. Confermata alla direzione della cantina Barbara Tamburini, miglior enologo 2019 secondo la fondazione italiana sommelier

L’azienda vitivinicola Gualdo del Re, una delle storiche tenute della zona di Suvereto, in provincia di Livorno, inizia un nuovo capitolo della sua storia con il passaggio della proprietà a nuovi soci.

Continuità tecnica

Si è infatti concluso di recente l’acquisto dell’intero pacchetto azionario dell’azienda di proprietà della Famiglia Rossi da parte dell’imprenditore di origini pistoiesi Mauro Gestri.

L’avvicendamento alla guida della nuova Società Agricola GDR avviene nel segno della continuità. Rimarrà infatti a dirigere la prestigiosa cantina Barbara Tamburini, uno degli enologi più noti e qualificati in Italia e nel mondo, che nell’anno 2019 ha conseguito il premio di “Miglior Enologo dell’Anno” dalla Fondazione Italiana Sommelier-Bibenda.

I'Rennero, merlot in purezza di Gualdo del Re

I record di I'Rennero

Barbara Tamburini, riferimento storico dell’azienda suveretana, da oltre venti anni ne è il consulente tecnico responsabile della qualità ed è colei che ha portato "I'Rennero", Merlot in purezza nato nell’anno 2000, tra i più importanti vini italiani, sul podio di Mondo Merlot per cinque anni consecutivi, ed ai vertici delle più importanti guide del settore.

Il rilancio di Cabraia

Con lei nel 2007 è nato Cabraia, ottenuto da uve Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, altra icona aziendale, anch’esso destinatario di numerosi riconoscimenti di eccellenza. Questi due vini fanno da coronamento ad un’ampia rosa di prodotti, tutti di alta gamma ed espressione del potenziale qualitativo che Suvereto, nel suo anfiteatro naturale che guarda il mare, riesce ad esprimere.

Il ruolo di Tamburini e dei suoi collaboratori in azienda diverrà ancor più decisivo per il programma di sviluppo e rilancio, che i nuovi proprietari si prefiggono di avviare in questo 2022.

Investimenti in vigneto e cantina

La struttura di accoglienza agrituristica di Gualdo del Re

Tra i vari progetti in cantiere, la proprietà intende rinnovare alcuni vigneti, oltre a procedere all’impianto di nuove superfici, basandosi sulla scelta di nuovi cloni di vitigni tradizionali, frutto di studi e sperimentazioni di moderna realizzazione. Di pari passo, verrà ammodernata la cantina con importanti supporti tecnici di produzione e verrà potenziata l’attività commerciale, per sviluppare le vendite sia sul mercato nazionale che internazionale in aree quali Europa, Asia e negli Stati Uniti.

«Gualdo del Re - dichiara la nuova proprietà- è un’azienda con vini di eccellenza ed un enorme potenziale, che intendiamo sviluppare appieno nel segno della massima qualità».

Gualdo del Re si estende su oltre 40 ettari di superficie, di cui 22 ettari coltivati a vigneto nel cuore di Suvereto in provincia di Livorno, con una produzione di circa 100mila bottiglie l’anno che la proprietà si prefigge di aumentare sostanzialmente grazie ai nuovi impianti.

Gualdo del Re, cambio della guardia - Ultima modifica: 2022-05-04T15:16:41+02:00 da Lorenzo Tosi

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