Dal 5 al 7 novembre, una trentina di piccoli imprenditori del vino naturale si presenteranno a Roma, alla "Città dell'Altra Economia", per mettere in vetrina i propri percorsi legati a biodiversità e vitalità ambientale. Un viaggio a tappe tra areali vinicoli italiani più e meno conosciuti che permetterà di esplorare oltre 300 vini di questa particolare tipologia produttiva.
L'associazione VAN conta al momento 27 cantine
L'iniziativa vedrà promotrice l'Associazione Vignaioli Artigiani Naturali che riunisce quelle cantine vinicole (al momento 27) che hanno assunto, aderendo, l'impegno a produrre vini totalmente naturali, "nel pieno rispetto della vita della terra, delle piante e dell'uomo". Alla base una vera e propria filosofia viti-vinicola incentrata sulla sola sostenibilità ambientale, senza protocolli predefiniti.
Nuova costituzione, nuovo statuto, nuovo direttivo
L'associazione VAN si è costituita ad inizio 2022 "da capo", con un nuovo atto costitutivo, un nuovo statuto e un nuovo direttivo. Presidente è Maria Parrilla, con consiglieri Emilio Falcone, Marco Marrocco, Enrico Rosati, Danilo Scenna e Manuela Olivieri. All'appuntamento di Roma il sodalizio si presenta come "un'iniziativa spontanea e trasversale a tutti i gruppi esistenti", con il principale obiettivo di "dare una corretta comunicazione su cosa è per noi il vino naturale, a chi lo acquista e lo beve".
Le prime realtà sono nate una decina di anni fa
Le prime realtà vinicole artigianali sono nate oltre una decina di anni fa, realtà che sono cresciute nel tempo di numero e dimensioni. I vini vengono realizzati senza protocolli definiti, dando spazio alla creatività e all'esperienza, alle differenze di storia e cultura. Le pratiche adottate devono favorire la vitalità dei terreni, senza interventi di forzatura e soprattutto astenendosi da prodotti che rechino danni all'equilibrio biologico del vigneto, secondo quanto in uso in agricoltura biologica e biodinamica.
Undici le regioni rappresentate nell'associazione
Il censimento dei Vignaioli Artigiani Naturali vede 2 presenze in Abruzzo, 2 in Calabria, 2 in Campania, 2 in Emilia Romagna, 6 nel Lazio, 2 in Lombardia, 1 nelle Marche, 1 in Molise, 2 in Piemonte, 4 in Toscana, 3 in Umbria.
L'associazione si è dotata di un manifesto-carta di intenti articolata in poche regole, rispettate le quali si riconosce che i vini naturali "possono presentare delle sorprendenti, sostanziali diversità che sono da considerare una vera ricchezza".