Dorfmann (PPE): “Pacchetto Vino, più flessibilità e strumenti per affrontare la crisi”

Herbert Dorfmann, coordinatore PPE in Commissione Agri
Herbert Dorfmann, coordinatore PPE in Commissione Agri, plaude ai contenuti del Pacchetto Vino e chiede di spingere sul negoziato

La Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha approvato (mercoledì 5 novembre) con 43 voti favorevoli, nessun contrario e 2 astensioni, la relazione sul Pacchetto Vino che aggiorna tre regolamenti europei chiave del comparto vitivinicolo.

Le novità in sintesi

Il testo chiarisce l’etichettatura per i prodotti “analcolici” (fino allo 0,05% vol.) e “a gradazione alcolica ridotta”, introduce maggiore flessibilità su reimpianti in caso di forza maggiore, consente il riporto da un anno all’altro dei fondi non utilizzati e include tra gli interventi finanziabili con fondi settoriali UE distillazione di crisi, estirpazione e vendemmia verde, elevando al 30% il tetto per i cofinanziamenti nazionali su distillazione e vendemmia verde. Prevede, inoltre, strumenti per l’azione immediata della Commissione in caso di squilibri di mercato e la possibilità per gli Stati membri di vietare reimpianti non conformi nelle aree a DO/IG, con una esenzione per i vigneti “eroici” caratterizzati da eccezionale difficoltà di coltivazione.

Dorfmann: importante il riconoscimento dei vigneti storici

“Alla luce di questo impianto, valuto positivamente l’attenzione riservata alla tutela delle denominazioni e, in particolare, il riconoscimento dei vigneti cosiddetti eroici”, osserva Herbert Dorfmann, coordinatore PPE in Commissione Agri. “Si tratta di un punto che rafforza la coerenza del quadro con le specificità della viticoltura di montagna e delle aree collinari più delicate, presidio economico e paesaggistico per molte regioni europee. Il voto in Commissione – aggiunge Dorfmann - rappresenta un passo avanti per dotare la filiera di regole più chiare e di strumenti più rapidi nella gestione delle crisi. Ora occorre consolidare questo equilibrio nel negoziato con Consiglio e Commissione”.

Il mandato ai triloghi sarà annunciato nella plenaria del 12-13 novembre; se approvato, è previsto un primo incontro con il Consiglio il 4 dicembre.

“Il nostro obiettivo è un comparto vitivinicolo competitivo e sostenibile, con procedure semplificate, strumenti di gestione del rischio efficaci e risorse adeguate. Il vino europeo è parte della nostra economia e della nostra identità: va accompagnato con politiche coerenti e realmente a misura di produttore”, conclude Dorfmann.

Dorfmann (PPE): “Pacchetto Vino, più flessibilità e strumenti per affrontare la crisi” - Ultima modifica: 2025-11-10T17:47:49+01:00 da Redazione

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