Nuova Ocm, stessi incentivi per il vigneto. Oltre alla gettonatissima misura di restyling dei vigneti e a fianco della promozione sui mercati terzi, salvata in extremis dalle pretese di chi voleva spezzare il binomio vino -salute, è riconfermatissima anche la misura investimenti.
A decorrere dalla campagna vitivinicola 2023/2024, è così concesso un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino.
Tali investimenti sono diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda del mercato, e ad aumentarne la competitività e riguardano la produzione e/o la commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato VII parte II del regolamento, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili.
Le disposizioni attuative sono fissate dal decreto Masaf 640042 del 14 dicembre scorso. Le domande vanno presentate entro il 30 marzo di ogni anno secondo le modalità stabilite da Agea.