Si è tenuta a fine luglio 2013 la riunione plenaria del Comitato Nazionale Vini Dop ed Igp, che ha espresso 7 pareri concernenti modifiche ai disciplinari di produzione di alcuni vini Dop.
Nel dettaglio sono state adottate decisioni sulle istanze di modifica dei disciplinari di produzione provenienti una dalla Regione Emilia Romagna, tre dalla Regine Siciliana, due dalla Regione Veneto ed una dalla Regione Umbria.
Per la Regione Emilia Romagna, è stato pronunciato parere positivo in merito alla richiesta di modifica al disciplinare di produzione della Doc dei vini “Reno” che riguarda l’integrazione dell’articolo 6 del disciplinare di produzione con la facoltà da parte del Ministero di modificare i limiti minimi dell’acidità e dell’estratto non riduttore per le tipologie previste dalla Doc.
Per la Regione Siciliana, è stata valutata positivamente la richiesta di modifica ai disciplinari di produzione delle Doc dei vini ‘Contessa Entellina’, ‘Eloro’ e ‘Noto’ con la possibilità, per tutte e tre le denominazioni, di essere precedute dal nome geografico ‘Sicilia’, ai sensi dell’articolo 4 comma 6 del DL 61/2010 e come disposto nel disciplinare di produzione della Doc ‘Sicilia’.
Per la Regione Veneto, sono stati espressi pareri favorevoli in merito alle richieste di modifica riferite ai disciplinari di produzione dei vini Doc ‘Bardolino’ e ‘Gambellara’. Per entrambe le denominazioni, le modifiche riguardavano l’articolo 8 dei rispettivi disciplinari di produzione.
Per la Regione Umbria è stato espresso parere favorevole riguardo alla modifica del disciplinare di produzione dei vini a Doc ‘Torgiano’ relativamente alla variazione della base ampelografia per la tipologia “Bianco”.
Infine, il Comitato ha rinviato, a una successiva riunione, l’esame dell’istanza di modifica del disciplinare di produzione dei vini a Docg ‘Chianti Classico’.
La prossima riunione del Comitato Nazionale Vini si svolgerà il 5 settembre 2013 sempre presso la sede del Dicastero.
Nella riunione di fine luglio modificati alcuni disciplinari Dop
Comitato Nazionale Vini: le modifiche approvate prima delle ferie
Quattro le Regioni interessate