Dieci milioni per la crescita del Gruppo Italiano Vini

Corrado Casoli, presidente di Gruppo italiano vini
Cassa depositi prestiti investe nel capitale del grande gruppo cooperativo leader della produzione vitivinicola nazionale. L'obiettivo è quello di favorire e incrementare i processi di innovazione, di crescita dimensionale e di espansione sui mercati internazionali

Cassa Depositi e Prestiti scommette sulle eccellenze italiane. Con un finanziamento di 10 milioni ha deciso di supportare il Gruppo Italiano Vini per nuovi investimenti per la crescita da realizzare nelle cantine di produzione. L'operazione si inserisce nella strategia di Cdp di

supportare lo sviluppo delle imprese italiane in complementarietà con il sistema bancario. Cdp, inoltre, con l'investimento nel Gruppo Italiano Vini conferma il proprio sostegno alla crescita del comparto agroalimentare, settore strategico per l’economia nazionale e identificato come prioritario nel piano industriale 2019 – 2021.

Nunzio Tartaglia responsabile imprese di cassa depositi e prestiti

«Cdp rafforza il proprio supporto ai campioni del Made in Italy nel mondo - commenta Nunzio Tartaglia, responsabile Cdp Imprese - in un settore di primaria importanza per il Paese come quello vitivinicolo, in linea con quanto previsto nel piano industriale 2019-2021. L’operazione ha particolare rilievo strategico poiché rafforza anche il percorso di collaborazione avviato da Cdp con Alleanza Cooperative Italiane, che rappresenta un tessuto imprenditoriale di quasi 40.000 imprese cooperative».

«Cassa Depositi e Prestiti - ribadisce Giorgio Mercuri, presidente di Alleanza cooperative italiane, settore agroalimentare- potrà fornire a Giv un valido supporto per favorire e incrementare i processi di innovazione, di crescita dimensionale e di espansione sui mercati internazionali che il gruppo cooperativo ha già avviato con successo negli ultimi anni e che gli hanno consentito di rafforzare la sua leadership nel comparto vitivinicolo italiano».

Giorgio Mercuri, presidente di Alleanza delle cooperative agroalimentari

L'identikit di Giv

Gruppo Italiano Vini (Giv), con sede a Bardolino (Vr) raggruppa 15 cantine in 11 regioni italiane per più di 1.600 ettari di vigneto complessivi e ha realizzato nel 2018 un fatturato di 388 milioni di euro, di cui il 75% all’estero. Tra gli importanti marchi che commercializza vi sono etichette come Nino Negri in Valtellina, Bolla e Santi in Veneto, Cavicchioli in Emilia, Re Manfredi in Basilicata, Castello Monaci in Salento e Tenuta Rapitalà in Sicilia. Il gruppo è controllato da Cantine Riunite & Civ, società cooperativa agricola con sede a Campegine (Re), che nel 2018 ha totalizzato ricavi consolidati per 612 milioni di euro e associa complessivamente circa 1.600 soci e circa 20 cantine nelle zone docg, doc e igt delle regioni Emilia-Romagna e Veneto, con marchi quali Riunite, Albinea Canali, Cantine Maschio, Righi e Civ&Civ.

Dieci milioni per la crescita del Gruppo Italiano Vini - Ultima modifica: 2020-01-13T18:42:45+01:00 da Lorenzo Tosi

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