Edizione numero 30 di "Cantine Aperte", un evento che coinvolgerà il 28 e 29 maggio ben 18 regioni italiane e 600 cantine. L'iniziativa, che torna in grande stile dopo le limitazioni legate alla pandemia, è organizzata dal Movimento Turismo Vino, che quest'anno si fa promotore di una campagna di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sul consumo consapevole del vino in collaborazione con Wine in Moderation e Unione Italiana Vini.
Eventi all'insegna del connubio vino e cultura
Il programma della rassegna propone centinaia di eventi a carattere culturale ed enologico. Non solo incrocio di calici e brindisi, quindi, ma anche esposizioni fotografiche, wine trekking, lezioni di cucina e street food con il connubio vino-arte ricco di iniziative che vanno, ad esempio, dai concerti jazz in Puglia alle mostre d'arte e scultura del Veneto per arrivare alle degustazioni enomusicali in Toscana.
Anteprima social grazie a 50 testimonial digitali
Per conoscere gli appuntamenti proposti l'organizzazione ha reso disponibili delle anteprime social realizzate nei giorni precedenti da una squadra di testimonial digitali che "ha testato" l'edizione 2022. La cinquantina gli Influencer accreditati hano visitato le aziende di Trentino Alto Adige, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio, Campania e Sardegna. I trailer possono essere visionati consultando i canali social di del Movimento Turismo del Vino (Facebook e Instagram).
Nicola D'Auria: consumo sostenibile e consapevole
"Tutte le cantine - sottolinea Nicola D'Auria, presidente del Movimento Turismo Vino - hanno dimostrato grande entusiasmo e disponibilità nell'organizzazione: siamo orgogliosi dell'impegno dimostrato per promuovere un consumo sostenibile e responsabile del vino, tematiche oggi di grande interesse e di cui vogliamo essere un punto di riferimento". L'enoturismo, dunque, come chiave di volta per la ripartenza.
Friuli, Toscana e Marche le regioni con più cantine aperte
Il cartellone di Cantine Aperte 2022 vede la partecipazione di 43 cantine in Abruzzo, 19 in Basilicata, 15 in Calabria, 13 in Campania, 38 in Emilia-Romagna, 77 in Friuli Venezia Giulia, 6 nel Lazio, 73 nelle Marche, 5 in Molise, 32 in Piemonte, 12 in Sardegna, 73 in Toscana, 20 in Trentino Alto Adige, 58 in Veneto, 38 in Lombardia, 39 in Puglia, 22 in Sicilia, 49 in Umbria. Ovunque, per motivi di sicurezza, è necessaria la prenotazione.