Matrix in cantina
Connessione in corso. Richiesta di autenticazione. Compilazione dell’anagrafica con l’elenco dei vigneti, la specifica dei fornitori, dei clienti e dei committenti; il dettaglio dei recipienti di stoccaggio collegati al codice Icqrf attribuito allo stabilimento o al deposito.Da questo momento tutto quello che si fa in cantina deve essere rigorosamente...
Dematerializzazione anche per la certificazione
"La dematerializzazione dell’attività di certificazione è partita da tempo. Gli Organismi di Controllo sono da anni in possesso di software online che consentono ai produttori l’invio di comunicazioni da remoto in sostituzione di tutte i tradizionali moduli cartacei. Succede quindi che a fronte delle 12.000 operazioni comunicate...
Meno tempo in ufficio, più tempo in vigna
"Dal 2010, anno in cui abbiamo steso il nostro dossier per il disboscamento burocratico, chiediamo una vera semplificazione che ci faccia uscire dall’ufficio per tornare in vigna, il luogo dove vogliamo lavorare. La digitalizzazione dei registri può essere una semplificazione anche per i vignaioli (di certo lo...
Rispetto dei ruoli, ma anche dei tempi
"Nessuno ha mai pensato che la telematizzazione dei registri fosse una passeggiata. Questo “periodo di accompagnamento”, che è stato ultimamente definito dall’Ispettorato centrale Repressione frodi fino a fine aprile, servirà ulteriormente a capire quali siano i margini di funzionamento del sistema ed il grado di prontezza degli...
L’efficacia nel controllo premia l’onestà dei produttori
"L’Unione Italiana Vini ha sempre guardato alla dematerializzazione delle procedure come ad una grande occasione di modernizzazione del settore, riduzione del carico burocratico delle imprese e miglioramento del sistema dei controlli. Insieme alle altre importanti innovazioni introdotte dal Testo Unico della Vite e del Vino, la dematerializzazione rappresenta un...
Il vantaggio competitivo della dematerializzazione
"Semplificazione e controllo sono due temi che devono andare insieme se vogliamo salvaguardare la competitività delle imprese. Con questo obiettivo il Parlamento già nel 2014 ha approvato la dematerializzazione dei registri vinicoli. Il Ministero da allora ha impostato il nuovo sistema, lo ha condiviso e testato per oltre un anno e mezzo con la filiera e infine...
La qualità c’è dove c’è reddito
"È un dato di fatto: negli ultimi anni la vite ha spostato il suo baricentro produttivo dalle zone marginali, tradizionalmente considerate ad alta vocazione viticola, a quelle più fertili di pianura. Ciò si deve principalmente a due eventi indirettamente legati: in primo luogo il maggior reddito netto...
La piramide è più alta, se si allarga la base
"La sfida dei prossimi anni per la viticoltura italiana sarà quella di far convivere, e di conseguenza collaborare, le grandi realtà produttive con le piccole realtà artigianali che rendono prezioso ed unico il nostro Paese. Dovranno trovare un’unione d’intenti per dare una risposta al mercato globale e...
La ricchezza sta nella diversità
"Che il vigneto Italia stia scivolando a valle è un dato di fatto, che questo abbia luogo in ambienti inediti è tutto da dimostrare! Per quanto riguarda il Prosecco Doc, la maggior parte dei vigneti di Glera atti alla produzione dell’omonima denominazione insistono in territori destinati alla...
Se l’effetto valanga seppellisce la tipicità
Nell’Italia delle trecento frane all’anno scivola a valle anche il vigneto. Una tendenza già evidente nell’ultimo censimento Istat (2010), in cui il calo della superficie vitata nazionale (610mila ettari, -11% in 10 anni) era soprattutto legato al venir meno dei vigneti di montagna (-23%) e di collina. Un fenomeno...