Radici della vite e resistenza alla siccità: ancora molto da sapere

Le nostre conoscenze in merito ai comportamenti messi in atto dalle radici della vite per resistere alla siccità sono ancora incomplete. Uno studio analizza i diversi fronti da prendere in considerazione nel breeding

Quale ruolo hanno le radici della vite nel determinarne la resistenza alla siccità? Il cambiamento climatico sta rendendo la siccità una delle minacce più serie per la viticoltura. Secondo le previsioni, molte regioni viticole diventeranno sempre più aride, rendendo cruciale l’ottimizzazione delle piante per garantire produttività e sostenibilità. In questo contesto, lo sviluppo di portinnesti più resistenti alla siccità sarà fondamentale. Per lungo tempo, la ricerca si è concentrata sulle caratteristiche della parte epigea della vite, ma oggi è chiaro che anche le radici giocano un ruolo altrettanto importante nella tolleranza alla siccità.

Nel loro lavoro, Bernardo e colleghi hanno analizzato la letteratura scientifica per individuare strategie su sui si possano basare i programmi di breeding per la tolleranza alla siccità delle radici, discutendo la complessità delle interazioni tra i tratti delle radici su diverse scale spaziali e temporali, considerando la loro diversità e plasticità, nonché i possibili compromessi.

Un sistema radicale ben adattato alla siccità dovrebbe:

  • esplorare in profondità il suolo per accedere alle riserve idriche sotterranee;
  • adattarsi alle variazioni ambientali grazie a una plasticità fenotipica che modifichi la distribuzione delle radici in base alla disponibilità idrica;
  • massimizzare l’efficienza idraulica, trasportando l’acqua in modo ottimale alla chioma.

Ma – affermano gli Autori - non esiste un unico modello ideale di radice resistente alla siccità. Tra l’ altro, la vite è una pianta innestata e l’interazione tra portinnesto e marza potrebbe giocare un ruolo nell’adattamento. Questo apre la strada alla possibilità di combinare diversi tratti tra portinnesto e marza e quindi un’opportunità unica per sviluppare strategie di adattamento personalizzate. Tuttavia, la comprensione delle complesse interazioni tra questi due elementi è ancora limitata e rappresenta una delle sfide principali per il miglioramento genetico.

Le tecnologie emergenti stanno rivoluzionando il settore. Strumenti avanzati di fenotipizzazione e modelli computerizzati permettono di studiare le radici in modo più preciso, individuando i portinnesti più adatti. Inoltre, nuove strategie di breeding basate sull'analisi genetica stanno aprendo la strada alla selezione di varietà con caratteristiche radicali ottimali per ambienti a rischio siccità.

Bernardo e colleghi affermano che occorre una comprensione più completa delle complesse interazioni tra portinnesto e marza, al fine di modellare e prevedere meglio la risposta alla siccità dell'intera pianta a seconda della combinazione. Non esiste una singola soluzione valida per tutte le condizioni. Il futuro della viticoltura richiederà un approccio integrato che combini conoscenze genetiche, tecnologiche e agronomiche per garantire la sostenibilità della produzione anche in scenari climatici sempre più sfidanti.

Lo studio conclude indicando alcune delle questioni aperte che la ricerca futura deve affrontare: il ruolo della plasticità fenotipica nell'adattamento alla siccità delle radici, la diversità genetica inesplorata dei portinnesti della vite, l'interazione delle radici con fattori abiotici e biotici edafici (compresi gli effetti delle pratiche di gestione) e la comprensione delle risposte delle radici a molteplici fattori di stress ambientale che interagiscono tra loro.

Sara Bernardo, Elisa Marguerit, Nathalie Ollat, Gregory A Gambetta, Clément Saint Cast, Marina de Miguel: “Root system ideotypes: what is the potential for breeding drought-tolerant grapevine rootstocks? Journal of Experimental Botany, 2025. Disponibile qui

Radici della vite e resistenza alla siccità: ancora molto da sapere - Ultima modifica: 2025-03-10T11:11:28+01:00 da Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome