Gli aromi crescono in quota: il caso del Müller Thurgau della Val di Cembra

Vini eroici e di montagna che diventano unici. Videointervista all’enologo Stefano Rossi, di Cembra Cantina di Montagna.

Cembra, Trentino. Si è conclusa nei giorni scorsi la XXXV Rassegna del Müller Thurgau e la XIX edizione del Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau, che ha visto la partecipazione di cantine da tutta Europa, dalla Sicilia alla Repubblica Ceca, fino alla Germania.

Gli aromi identificativi

Alla serata inaugurale il professor Fulvio Mattivi della Fondazione Mach ha illustrato i risultati di una recente ricerca sugli aromi del vino italiano, che ha permesso di identificare con precisione tre caratteri aromatici del Müller Thurgau: il frutto della passione, il bosso e il pompelmo. Una personalità che si sviluppa però in un contesto microclimatico, come quello della Val di Cembra, che favorisca una maturazione lenta e al tempo giusto: “Sono rimaste poche zone al mondo per fare questo tipo di vini – sottolinea Mattivi – infatti un luogo caldo non permette di sviluppare queste caratteristiche”.

Un vitigno, un territorio: la chiave della qualità secondo Stefano Rossi

Lenologo Stefano Rossi, di Cembra Cantina di Montagna

E la Val di Cembra, con circa il 40% della superficie vitata coltivata a Müller Thurgau è il luogo giusto per un vino di qualità, figlio di una viticoltura eroica, fatta di forti pendenze, 700 km di muretti a secco, tanto lavoro in vigna e un’altitudine che si spinge fino a sfiorare i 900 metri slm. “Perché più si sale e più l’escursione termica favorisce l’accumulo degli aromi”, ci spiega l’enologo Stefano Rossi, di Cembra Cantina di Montagna, in questa video intervista a cura di Massimiliano Rella.

I vincitori

Intanto ecco i risultati del concorso internazionale, anche quest’anno con un palmarès tutto d’oro. I premiati, in particolare, hanno ottenuto punteggi superiori agli 85,5/100. Grande rappresentanza anche delle cantine oltre confine. Nel medagliere, 12 etichette trentine, 2 altoatesine, 1 valdostana e 9 straniere, di cui 6 tedesche, 2 svizzere e una ceca. In particolare, 19 sono produzioni 2021, 4 del 2020 e 1 del 2019, a ulteriore dimostrazione delle capacità di longevità di questo vino.

Tra i 24 premiati, 12 sono etichette trentine: IGT Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau 2021 di Azienda Agricola Casimiro; IGT Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau 2019 di Azienda Agricola F.lli Giorgio e Federico Paolazzi; DOC Trentino Müller Thurgau Laetitia 2021 di Azienda Agricola Fratelli Romanese; DOC Trentino Müller Thurgau 2021 Bio di Azienda Agricola Villa Piccola; DOC Trentino Müller Thurgau 2021 di Azienda Soc. Agr. Semplice Toniolli; DOC Trentino Müller Thurgau Athesim Flumen 2021 di Cantina Aldeno; DOC Trentino Müller Thurgau 2021 di Cantina Rotaliana di Mezzolombardo; DOC Trentino Müller Thurgau Ritratti 2021 di Cantina La Vis; DOC Trentino Müller Thurgau 2021 di Cantina Toblino; DOC Trentino Müller Thurgau 2021 di Fondazione Mach; Doc Trentino Superiore Valle di Cembra Müller Thurgau Pietramontis – sia annata 2020 che 2021 – di Villa Corniole.

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Gli aromi crescono in quota: il caso del Müller Thurgau della Val di Cembra - Ultima modifica: 2022-07-10T21:10:27+02:00 da Lorenzo Tosi

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