Il 22 ottobre scorso, nella cornice della Fondazione Catella, il Gruppo Caviro ha presentato la prima edizione del suo Bilancio di Sostenibilità. L’evento è stato anche occasione per ripercorrere una storia di oltre 50 anni di impegno e lavoro; una storia che nasce dalla terra e che cresce grazie alla solerte collaborazione di persone che nel tempo hanno tramandato una tradizione di rispetto per le risorse e per il lavoro.
Con 31 soci, di cui 29 cantine, Gruppo Caviro è oggi la cooperativa agricola protagonista in Italia nel settore vitivinicolo, in grado di portare sui mercati mondiali, per ogni fascia di consumo, una gamma completa di vini italiani. Con 12.800 viticoltori, con un’estensione dei vigneti pari a 36.500 ettari e 728mila tonnellate di uva vinificata (il 10% del totale nazionale), la Cooperativa radica la sua forza nella capacità di presidiare una filiera integrata di produzione, dal vigneto al processo di imbottigliamento. Il modello cooperativo si è dimostrato vincente, in quanto capace di unire l’obiettivo della sostenibilità sociale ed economica a quello dell’impatto ambientale, ergendosi a fondamento della continuità e lungimiranza della visione aziendale.
La stesura del Bilancio di Sostenibilità è stata la naturale conseguenza di un percorso che arriva da lontano. Il Gruppo CAVIRO ha intrapreso, infatti, da anni varie iniziative che hanno contribuito a darne un esempio di modernità e sostenibilità sia in Italia che all’estero. La promozione della sicurezza e del benessere di dipendenti e consumatori, il rispetto per l’ambiente, l’adozione di modelli di produzione sostenibili e circolari sono temi di fondamentale importanza per le aziende del Gruppo che intendono continuare a dedicare energie e risorse, in linea con le indicazioni delle istituzioni e sposando appieno gli obiettivi delineati dall’Onu nell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile del nostro Pianeta.
Alla base di ogni azione vi è un'intensa attività di ricerca e impegno, un lavoro di squadra che da sempre punta alla riduzione dell’impatto ambientale in ogni passaggio della filiera, senza dimenticare quelli successivi alla realizzazione del prodotto, creando una struttura esemplare di economia circolare territoriale ed extraterritoriale.
Valorizzazione dei sottoprodotti della vinificazione, utilizzo degli scarti ultimi per la generazione di biogas, una spinta raccolta differenziata, progetti di logistica collaborativa, fino alla riduzione della water footprint e della certificazione SA8000 sono alcune delle azioni di sostenibilità intraprese da Caviro descritte nel bilancio e che fanno oggi del Gruppo CAVIRO un modello autentico e completo di economia circolare.
Questa prima edizione del bilancio di sostenibilità vuole essere un riassunto per il Gruppo per fare il punto della situazione e partire verso nuovi traguardi.