Oltre un secolo di esperienza

Materiale genetico di prima qualità dai VIVAI COOPERATIVI di PADERGNONE

La joint venture con la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige

I soci dei Vivai Cooperativi di Padergnone possono vantare oltre un secolo di esperienza, infatti l’attività vivaistica viticola iniziò ai primi del novecento, poco dopo l’arrivo della fillossera dal Nord America. Nel 1955 alcuni vivai privati si consociarono formando una cooperativa, con lo scopo di riuscire a fornire non solo il mercato locale, ma anche quello italiano in continua crescita. Oggi i Vivai Cooperativi di Padergnone sono una delle maggiori realtà nel mercato internazionale delle barbatelle innestate e producono ogni anno circa cinque milioni di piante. A partire dall’inizio degli anni 2000 è stato portato avanti un programma di selezione clonale con lo scopo di fornire ai viticoltori materiale genetico di prima qualità, assicurando il migliore stato sanitario. Molti cloni di varietà locali e internazionali sono stati omologati e molti altri seguiranno nei prossimi anni. I Vivai Cooperativi di Padergnone sono soci del Consorzio Vivaisti Viticoli Trentini, il quale ha dato vita ad una joint venture con la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, per la ricerca e la successiva promozione e vendita di nuove varietà. Ampio spazio sarà dedicato a nuove varietà resistenti alle più importanti malattie fungine della vite.

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Materiale genetico di prima qualità dai VIVAI COOPERATIVI di PADERGNONE - Ultima modifica: 2014-02-04T09:00:26+01:00 da Redazione

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