Un virtuoso percorso di sostenibilità

Matteo Lunelli, presidente dell'omonimo Gruppo
Cantine Ferrari battistrada di un impegno in favore dell’ambiente che ha inciso fortemente sull’immagine del territorio

Il Trentino può vantarsi di essere la prima terra italiana dove si è prodotto spumante metodo classico.

Lo si deve a Giulio Ferrari che nel 1902 creò le prime bottiglie dopo la sua esperienza nello Champagne. Dagli inizi degli anni 50 la casa spumantistica è della famiglia Lunelli che ancora oggi, alla terza generazione, ha consolidato questo mito fino a diventare uno dei produttori più premiati a livello internazionale. Prova ne sia il fatto che nel 2022 il Ferrari Trentodoc ha trionfato a The Champagne & Sparkling Wine World Championships conquistando per la IV volta il titolo di Sparkling Producer of the Year. Alla presidenza del Gruppo c’è Matteo Lunelli.

Come valuta il Festival dopo il successo della prima edizione?
Si tratta di una meravigliosa vetrina per le nostre bollicine e per tutte le cantine associate. Un’iniziativa che conferma il Trentodoc come un’eccellenza e lo celebra proprio nel territorio in cui nasce. La prima edizione è stata un successo. Per questa seconda edizione abbiamo grandi aspettative: oltre il doppio gli eventi in cantina, degustazioni, incontri e approfondimenti con esperti di vino e di cibo, ma anche personaggi dello spettacolo. Una vera e propria festa del Trentodoc e del territorio.

Scarica lo speciale Trentodoc festival pubblicato su VVQ

Le vostre aziende agricole sono tutte certificate biologiche. Un impegno riconosciuto?
Assolutamente sì. I consumatori sono sempre più sensibili al tema della sostenibilità e privilegiano i brand che operano in sintonia con l’ambiente ponendo al centro le persone e le comunità in cui operano. Il nostro percorso di sostenibilità è iniziato molti anni fa con la scelta di introdurre un protocollo di viticoltura salubre e sostenibile, condiviso con i nostri conferenti; nel 2017 abbiamo ottenuto la certificazione bio per tutti i vigneti di proprietà e col tempo abbiamo strutturato questo impegno, in cantina oltre che in campagna, riducendo tra le altre cose la nostra “impronta carbonica” e arrivando ad ottenere nel 2021 la certificazione Carbon Neutrality.

Una scelta che incide anche nei concorsi internazionali?
L’attenzione alla sostenibilità ambientale è un aspetto a cui anche i concorsi, sia italiani che internazionali, prestano attenzione. Molti hanno introdotto premi speciali legati a queste tematiche. Il punteggio assegnato ai nostri Ferrari Trentodoc è però il risultato di degustazioni da parte di sommelier ed esperti, spesso alla “cieca” e resta legato all’eccellenza delle nostre bollicine, su cui senza dubbio incide la qualità dell’uva coltivata. Abbiamo sperimentato che un vigneto biologico in equilibrio, nel lungo termine è anche un vigneto che offre maggiore qualità: sostenibilità ed eccellenza vanno di pari passo e il nostro obiettivo rimane quello di tutelare la qualità ma anche l’ambiente e la salute di chi lavora in campagna.

Fra i temi del Trentodoc Festival c’è anche quello del passaggio generazionale. Voi ne siete antesignani, qualche consiglio?
È sicuramente uno dei momenti più delicati per un’azienda famigliare. Per noi è stato molto importante affrontare queste tematiche con largo anticipo, condividendo i Patti che regolano il rapporto tra famiglia e impresa al fine di assicurare una contin uità che potesse rappresentare un punto di forza per l’impresa e garante dei valori che ne hanno da sempre determinato il successo.

Come si può crescere ancora?
Il mercato italiano continua a rappresentare per noi la quota principale, ma nel 2022 abbiamo registrato un exploit del mercato estero. Grazie alla partnership con la Formula 1 le vendite oltreconfine sono aumentate del 34,1% in volume. Gli Stati Uniti rappresentano il mercato principale, seguiti da Giappone e Germania.
In generale è un momento molto positivo per le bollicine Trentodoc, che si stanno ritagliando un ruolo sempre più rilevante nel panorama internazionale.

Per info: www.trentodocfestival.it
Scarica l’App Trentodoc su App Store o Google Play:

 

 

 

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Un virtuoso percorso di sostenibilità - Ultima modifica: 2023-09-06T12:41:46+02:00 da Lorenzo Tosi

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