Ruffino sbarca nel territorio della Bolgheri Doc

La storica casa vitivinicola fiorentina ha acquistato 15 ettari: 4 sulla via Bolgherese e 11 nell’area “le Sondraie”; prevista la realizzazione di una cantina e relativo centro di ospitalità

La prima vendemmia della nuova tenuta sarà la 2023, con il proposito di avere i primi vini in commercio nel corso del 2025: l'obiettivo è produrre vini strutturati e setosi, preservando la classica eleganza toscana

La casa vitivinicola Ruffino ha acquisito vigneti e terreni nel territorio della denominazione Bolgheri Doc.
Il progetto prevede di produrre nella nuova tenuta i principali vini bolgheresi, con la realizzazione di una nuova cantina e relativo centro di ospitalità.

15 ettari in tutto, primi vini in commercio nel 2025

Storica cantina fiorentina, la Rufino si allarga così verso la Costa Toscana dove dispone ora di 15 ettari: 4 sulla via Bolgherese e 11 nell’area “le Sondraie”.
La prima vendemmia della nuova tenuta sarà la 2023, con il proposito di avere i primi vini in commercio nel corso del 2025.

Area tra le più rinomate al mondo, solo 69 produttori

L'acquisizione permette a Ruffino di consolidare la propria posizione sbarcando in un'area fra le più rinomate al mondo, con soli 69 produttori, conosciuta a livello globale per la produzione di grandi vini rossi toscani sia da vitigni autoctoni che internazionali.

I vini Ruffino vengono esportati in 90 Paesi nel mondo

Fondata a Pontassieve, nel cuore della Toscana, nel 1877, dai cugini Ilario e Leopoldo Ruffino, che volevano portare il “vino ideale” in tutte le tavole del mondo, da più di 140 anni, Ruffino produce vini che vengono esportati in oltre 90 paesi del mondo.

Obiettivo è produrre a Bolgheri vini strutturati e setosi

"Il nostro obiettivo - ha dichiarato all'Ansa Maurizio Bogoni, direttore delle Tenute Ruffino - è di esprimere il terroir di Bolgheri con vini strutturati e setosi, preservando altresì la classica eleganza toscana. Ci sentiamo custodi del territorio e vogliamo rispettare il complesso ecosistema di cui le nostre proprietà sono parte".

Entro due anni certificazione biologica per tutti i vigneti

Alta l'attenzione alla biodiversità attraverso il ricorso a pratiche sostenibili, sia in vigna che in cantina.
Entro il 2025 non solo tutti i vigneti saranno certificati biologici ma anche tutta la filiera produttiva sarà certificata sostenibile, inclusi i nuovi vigneti di Bolgheri, attualmente in conversione verso il biologico.

Diventare un assoluto punto di riferimento dei vini toscani

"Abbiamo volontà di crescere ulteriormente fino a diventare un assoluto punto di riferimento dei vini toscani di alto prestigio", ha spiegato il presidente e ad di Ruffino, Sandro Sartor. Questo investimento è una ulteriore risposta al nostro dogma di produrre vini di eccezionale qualità".

Ruffino sbarca nel territorio della Bolgheri Doc - Ultima modifica: 2023-03-30T22:09:38+02:00 da Gilberto Santucci

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