Prima un maggio piovoso come non mai, poi le temperature record di giugno. Il climate change innesca un'alternanza di fenomeni estremi che non giocano certo in favore dello sviluppo equilibrato del vigneto e della qualità dei vini.
Sensori e Dss
Una delle variabili da saper meglio dosare per contrastare gli effetti più nefasti di questa
situazione è quella dell'irrigazione, che deve essere gestita con scienza e coscienza. Facendo affidamento a soluzioni tecnologiche all'avanguardia. Sia nella distribuzione, magari con ali interrate attrezzate anche per la fertirrigazione, ma anche per l'individuazione del momento e della modalità più efficaci di irrigazione.
Non staccare il cervello
L'irrigazione di precisione è una realtà che si sta consolidando, attraverso sensori e sistemi di supporto alle decisioni che non ci devono spingere però a "spegnere il cervello".
Nel convegno scientifico che ha concluso la quinta edizione di Nova agricoltura in Vigneto, lo scorso 6 giugno a Spresiano (clicca qui per accedere alla sintesi filmata dell'evento) Andrea Pitacco dell'Università di Padova ha spiegato nel suo intervento come il global warming stia incidendo fortemente anche nelle condizioni climatiche italiane, spingendo a rivedere l'intera gestione agronomica del vigneto.
Migliorare la stima delle necessità irrigue
«Nell'irrigazione - informa Pitacco - occorre però tenere conto che
- Nelle condizioni climatiche attuali, l’Evapotraspirazione del vigneto veneto è ancora (ampiamente) soddisfatta dalle precipitazioni.
- La crescente irregolarità di queste, tuttavia, sta facendo emergere la necessità dell’irrigazione, strumento essenziale per garantire la più completa espressione qualitativa delle varietà più diffuse.
- Anche nel Veneto la risorsa idrica è limitata e contesa: è urgente e necessario aggiornare e migliorare la stima delle necessità irrigue e raffinare la capacità di gestione aziendale.»
Allegati:
Tutte le relazioni del convegno scientifico di Nova in vigneto:
- La gestione precisa dell'irrigazione, Andrea Pitacco Università di Padova
- Difesa e sostenibilità in agricoltura, Roberto Causin Università di Padova
- La svolta digitale, più valore o meno costi? Francesco Marinello Università di Padova
- La frontiera dei biostimolanti in viticoltura, Alberto Palliotti Università di Perugia
- Il contributo della ricerca: fare innovazione è nel solco della nostra tradizione,
Riccardo Velasco PhD, Direttore Crea Viticoltura e Enologia - Il futuro preciso del vigneto, Paolo Storchi Crea Viticoltura e Enologia