
La produzione vinicola europea richiede soluzioni sempre più automatizzate per compensare la carenza di manodopera, soprattutto durante la vendemmia. Tuttavia, l’impiego di macchine vendemmiatrici automatizzate risulta spesso difficoltoso su terreni molto acclivi e con filari stretti. Per superare questo ostacolo, l'azienda tedesca CH engineering GmbH ha sviluppato un veicolo particolarmente compatto, ideale per l’utilizzo in questo tipo di vigneti. Grazie all’integrazione di una robusta catena portacavi in plastica ad alte prestazioni e ai cuscinetti con funzionamento a secco firmati igus, il veicolo può operare efficacemente anche in condizioni difficili, riducendo al minimo gli interventi di manutenzione da parte dei viticoltori.
Alla base del dispositivo di raccolta c'è il veicolo cingolato UT110evo, progettato specificatamente per le lavorazioni nel vigneto. Con una larghezza di soli 1,32 m, una lunghezza di 3,2 m, e un peso di 2,7 t, il mezzo risulta sufficientemente leggero e compatto da poter essere trasportato su un rimorchio agricolo, raggiungendo anche i vigneti meno accessibili. Una volta arrivati a destinazione, il veicolo viene scaricato dalla rampa laterale e può entrare direttamente nel filare. Un verricello collega il veicolo al rimorchio e lo sostiene con una forza di trazione di 1,5t, permettendo così di operare su pendenze fino al 75%.
Le motion plastics di igus riducono i costi di manutenzione
Una delle caratteristiche principali del veicolo è l’estrema resistenza alle difficili condizioni dei vigneti, riducendo al minimo gli interventi di manutenzione da parte dei viticoltori. Il segreto risiede nell’accurata scelta dei componenti, tra cui spicca la catena portacavi igus in plastica ad alte prestazioni, selezionata dai progettisti per guidare i cavi idraulici ed elettrici dal veicolo alla testa di raccolta. Questa soluzione, non solo previene l’intreccio dei cavi, ma elimina anche il rischio che si impiglino tra i rami e i tralci delle viti, migliorando l’affidabilità del sistema.
«Le nostre catene portacavi contribuiscono anche ad aumentare la durata della macchina, poiché sono progettate per resistere alla corrosione, ai raggi UV e ai prodotti chimici, mantenendo inalterate le loro caratteristiche meccaniche per anni, senza necessità di manutenzione», spiega Luca Butturini, responsabile della Business Unit Catene Portacavi in igus Italia. Inoltre, per aumentare ulteriormente la durata del veicolo, i tecnici hanno sostituito i tradizionali cuscinetti metallici - costantemente danneggiati dal mosto d’uva, nonostante la lubrificazione quotidiana - con cuscinetti in plastica igus. Questi componenti, robusti e resistenti alla corrosione, assicurano il funzionamento a secco con attrito ridotto grazie ai lubrificanti solidi incorporati nel materiale.
Il sistema di raccolta messo a punto da CH engineering include anche lo Steep Slope Harvester CH 500, un esclusivo accessorio di battitura che viene facilmente fissato all'area di carico anteriore del veicolo cingolato. Il design è simile a quello di uno schiaccianoci gigante: due bracci mobili, collegati alla parte superiore della macchina, avvolgono la vite e, attraverso delle aste interne, generano vibrazioni fino a 620 movimenti al minuto facendo cadere l’uva. Il sistema di raccolta posto sotto l’unità di battitura accumula gli acini e li trasporta in un contenitore. Durante l’operazione di raccolta, la macchina vendemmiatrice si sposta lungo il vigneto a una velocità di 4,5 km/h, nettamente superiore, quindi, alla procedura eseguita manualmente. Durante il tragitto di ritorno, la velocità può raggiungere i 9 km/h, grazie al supporto del verricello. Una volta tornato al rimorchio, gli operatori svuotano il contenitore e posizionano il veicolo presso il filare successivo, fino al completamento dell'intera vendemmia.