L’aria è il suo elemento e sa come trattarla, sia per deumidificarla che per umidificarla, secondo le necessità del cliente. Stiamo parlando di Condair, gruppo fondato nel 1948, con sede a Pfäffikon, in Svizzera, produttore leader mondiale nel campo dell'umidificazione dell'aria industriale e del raffrescamento per evaporazione.
Grazie a un portafoglio di prodotti ampio e variegato, il Gruppo è in grado di realizzare le giuste condizioni igrometriche per i più disparati ambienti, anche per quelli più esigenti e delicati come, per esempio, le cantine vitivinicole.
Qui, oltre alla bontà delle uve e alla bravura del vignaiolo, è il delicato equilibrio tra temperatura e umidità nella barricaia a determinare la giusta maturazione del vino. La temperatura non deve superare i 16-18°C e l’umidità relativa deve rimanere idealmente tra il 60 e l’80%. Pena? Una proliferazione fungina sopra questi valori; al di sotto di essi una perdita di volumi del vino causata dal passaggio di umidità attraverso le pareti della botte. Anche per la conservazione delle bottiglie, un elevato tasso di umidità è importante per assicurare integrità al sughero.
«Oggi, nelle cantine più moderne, soprattutto se costruite fuori terra, il sistema del controllo dell’umidità è sempre previsto nella pianificazione e costruzione della struttura perché i progettisti sono tutti ben consapevoli dell’importanza della giusta igrometria per garantire una costante ed elevata qualità del prodotto - afferma Jerome Terefenko, Direttore di Condair Srl, la sede italiana del Gruppo -. Ma molte cantine sono state costruite quando queste conoscenze non si erano ancora affermate e in Italia esistono ancora tantissime strutture che non sono dotate di un sistema di controllo dell’umidità». Una mancanza che porta danni decisamente più elevati dell’investimento per un impianto di umidificazione che, per i sistemi che Condair propone per le cantine, richiederebbe tempi di ROI molto brevi: indicativamente tra i 6 e gli 8 mesi a fronte dei rabbocchi altrimenti necessari per ovviare all’evaporazione del vino attraverso la botte.
Umidificazione ad alta pressione - Condair ML
«Nella maggior parte dei casi una cantina necessita di sistemi di umidificazione, non di deumidificazione», spiega Terefenko. In questo ambito, i sistemi offerti da Condair si basano sulla nebulizzazione di acqua con pompe ad alta pressione (70 bar). L’utilizzo dell’alta pressione e di ugelli adeguatamente fini permette di ottenere una nebulizzazione estremamente sottile dell’acqua che, evaporando rapidamente, non crea effetto bagnato e non arriva mai a causare una umidità eccessiva nell’ambiente della cantina, portando al contrario con sé un benefico effetto di riduzione della temperatura (raffrescamento evaporativo). Grazie a una sonda termo-igrometrica, la centralina elettronica mantiene in modo automatico i valori di umidità impostati e, all’occorrenza, invia allarmi e avvisi per la manutenzione o il controllo.
Gli elementi di un sistema Condair ML
Un sistema Condair ad alta pressione è di facile installazione e soprattutto può essere posato anche a posteriori, in cantine già esistenti, perché non richiede nessun intervento di muratura. Esso consiste in una struttura portante o SKID di dimensioni compatte su cui si trovano:
- l’unità di trattamento acqua, che tramite osmosi inversa filtra e purifica l’acqua della rete;
- l’unità di pressurizzazione che comprime l’acqua a 70 bar;
- le tubazioni munite di ugelli per la distribuzione dell’acqua nell’ambiente da umidificare;
- un sistema di controllo per la gestione della nebulizzazione.
Le pompe di pressione in acciaio inox con lubrificazione ad acqua garantiscono un funzionamento di 8000 ore e non necessitano di cambio olio e cinghie. Tutte le parti che entrano in contatto con l’acqua sono resistenti alla corrosione e adatte all’acqua ad elevata purezza. Le stazioni di pompaggio vengono collaudate in fabbrica e dispongono di componenti facilmente accessibili, cosa che semplifica la manutenzione. Gli ugelli in acciaio inox - AISI316, il migliore sul mercato - sono già incorporati sul prodotto stesso che verrà installato nell’area soggetta all’umidificazione. Tre le tipologie di ugelli offerte:
- ML Princess, per ambienti ampi e soffitti elevati
- ML Solo, per ambienti difficili, con soffitti bassi o molti angoli
- ML Flex, il più semplice, economico e “invisibile”
Una logica avanzata di gestione degli stadi di funzionamento consente un’accuratezza della regolazione di +/-4%, assicurando una precisione nell’umidificazione che rende questi sistemi adeguati anche per le situazioni più esigenti.
Massima qualità e minima manutenzione
Facili da installare e collegare, i sistemi Condair possono essere montati in breve tempo. È sufficiente disporre di un punto in cui posizionare la pompa ad alta pressione, in cui vi sia allaccio idrico alla rete dell’acqua e allaccio elettrico. Questa può trovarsi anche in sala macchine e non necessariamente direttamente in cantina. Da qui poi si procede alla distribuzione della sottile tubazione. Montaggio e taratura del sistema vengono condotti direttamente dal personale dell’Azienda. Il sistema è di facile gestione: tramite la centralina, il cantiniere può impostare le soglie di umidità relativa desiderate e modificarle quando e come ritiene opportuno. Anche dal punto di vista della manutenzione, la soluzione Condair non è complessa e comporta essenzialmente il controllo regolare delle condizioni dei filtri per l’acqua e la pulizia degli ugelli. Condair offre un servizio di assistenza post-vendita che prevede interventi manutentivi bi-annuali su filtri e ugelli e controllo del funzionamento della pompa.
Il confort di questi sistemi risiede anche nella loro silenziosità che, in una cantina dove a periodi alterni ci si sofferma a lungo o dove si ricevono visitatori, risulta essere una caratteristica apprezzabile. L’ingombro totale dell’impianto è minimo e grazie all’alta pressione non vi sono ostacoli qualora si necessiti di portare l’acqua in altezza.
I sistemi Condair ML sono interamente prodotti in Europa, nello stabilimento produttivo di Amburgo.
Sicurezza igienica e sostenibilità ambientale
Grazie ai materiali usati e al continuo ricircolo dell’acqua, questi impianti vengono rilasciati dalla fabbrica con certificazione “Legionella free”. Tutte le parti che entrano in contatto con l’acqua sono costruite in conformità alle norme HACCP/ISO22000.
Condair non sottovaluta nemmeno la sostenibilità, importante per le cantine, che in un clima integro hanno il loro migliore alleato. Il sistema proposto è infatti caratterizzato da consumi energetici molto bassi. «I consumi energetici sono legati essenzialmente al funzionamento della pompa. Dipendono naturalmente alle dimensioni della cantina ma possiamo affermare che in media la nebulizzazione di 50 litri d’acqua richiede circa 1,3 kW di energia elettrica», spiega Terefenko. Un consumo bassissimo, soprattutto se lo paragoniamo ai sistemi di umidificazione isotermici, anch’essi talora usati in cantina. Questi non utilizzano l’alta pressione bensì il vapore per nebulizzare l’acqua e si parla di consumi di energia elettrica circa trenta volte più elevati.