Trentino Wine Region of the Year

Il magazine newyorchese Wine Enthusiast riconosce l’eccezionalità di un’impronta territoriale fatta di qualità e  vigneti di montagna

Wine Enthusiast, l’ autorevole magazine newyorkese, considerato fra i più importanti e autorevoli messaggeri del vino mondiale, ha assegnato il titolo di “Wine Region of the Year” al Trentino, riconoscendolo come un territorio qualitativamente dinamico ed eterogeneo, ineguagliabile in Italia e al mondo per la sua diversità.

Ovviamente sono stati entusiasti i commenti dei rappresentanti del settore. Per Enrico Zanoni, presidente dell’Istituto Trento Doc oltre che direttore generale di Cavit, “Questo premio rende il giusto riconoscimento all’impegno di tutti i produttori che negli anni hanno lavorato per affermare la denominazione”.  Inoltre è un particolare riconoscimento della rilevanza della spumantistica Trentodoc, per l’immagine dell’intero territorio, rappresentandone l’eccellenza riconosciuta a livello internazionale.

I numeri

Questo, nonostante che il Trentino vitivinicolo rappresenti solamente l’1,6% della superficie vitata con 10.000 ettari. Premia inoltre l’impegno delle 164 cantine e i circa 7000 viticoltori impegnati principalmente nella produzione di uve a bacca bianca (77%), e solo il 23% di uve rosse.

Una spinta per la promozione

La produzione annua si attesta mediamente sul milioni di ettolitri di vino, l’80% del quale può fregiarsi del marchio D.O.C., una delle più alte percentuali a livello nazionale. I vigneti, ricorda il presidente del Consorzio Vini del Trentino, Pietro Patton, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di questo risultato, essere Wine Region of the Year rappresenta una occasione importante di promozione della nostra identità e dei nostri valori e testimonia come le nostre radici abbiano una lunga tradizione vinicola e rappresenta anche un elemento straordinariamente moderno per presentarci all’estero sia con i vini fermi che con il nostro Trentodoc”.

Il nostro territorio è un territorio di montagna al punto che ben il 70% è posto sopra i 1000 metri di quota, il 20% sopra i 2000 e vi sono quasi cento vette che superano i 3000 metri. I vigneti arrivano a sfiorare i 900 metri s.l.m. e spesso sono dei piccoli fazzoletti di terra rubati alla montagna.

La sostenibilità ambientale

Grande attenzione è riservata alla sostenibilità ambientale praticando la viticoltura integrata con la certificazione nazionale SQNP sull’80% della produzione ed è ancora l’unica esperienza italiana con questo modello di viticoltura sostenibile, mentre il 12% è coltivato con il metodo biologico. L’unicità dei vini trentini contribuisce da sempre ad esportare una larga fetta della produzione. Sono ben 89 i Paesi nei quali viene esportato il vino trentino, con Stati Uniti, Germania e Regno Unito in testa.

Trentino Wine Region of the Year - Ultima modifica: 2020-11-04T20:33:56+01:00 da Lorenzo Tosi

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