Viticoltura di precisione, difesa della vite, gestione degli impianti, delle chiome, dei sottofila e del suolo, riutilizzo dei sarmenti e nutrizione dei vigneti. L’8 giugno nel cuore di uno dei comprensori più dinamici della viticoltura italiana (il territorio del Prosecco Doc e Docg) la terza edizione di Nova Agricoltura in vigneto guiderà gli imprenditori agricoli alla scoperta di soluzioni tecniche in grado di coniugare sostenibilità ambientale e resa economica. Una giornata organizzata da Edagricole con le riviste VVQ – Vigne Vini e Qualità e Terra è Vita, per toccare con mano l’innovazione applicata in vigneto, con dimostrazioni e training dedicati ai viticoltori e un workshop di approfondimento. La manifestazione si svolgerà alla tenuta Sant’Anna, in via Monsignor P. L. Zovatto, 71° Loncon di Annone Veneto (VE). La Tenuta nasce negli anni ’60 nel cuore della Doc Lison Pramaggiore dove fin dall’epoca romana, i terreni argillosi di questa zona furono dedicati alla viticoltura, e così per tutto il medioevo, durante il quale queste terre fornivano il vino alla Repubblica di Venezia all’apice del suo splendore: 140 ettari di vigneto sono il patrimonio più prezioso dell’Azienda, che meglio di ogni altra cosa certifica il legame con il territorio e con la natura. I terreni argillosi e impermeabili, crepati sotto il sole d’estate, plasmano il carattere dei vini e conferiscono quella morbidezza e intensità che fin dall’antichità ha nobilitato queste terre. Durante la giornata si potranno vedere all’opera macchine per la gestione dei vigneti con tecnologie all’avanguardia per praticare una viticoltura a basso impatto ambientale e ad alto grado di innovazione: la Fondazione Edmund Mach sarà partner tecnico dell’evento. La sostenibilità passa attraverso tecniche di precisione e su una più accorta gestione degli input produttivi. Ecco nel dettaglio cosa troveranno i visitatori alla tenuta Sant’Anna:
- Viticoltura di precisione: Robot, Droni, Gps, sensori wireless e app per la gestione in remoto; centraline meteo e sistemi di supporto alle decisioni.
- Difesa: Sistemi antideriva per l’ottimizzazione della distribuzione dell’agrofarmaco. Sistemi a recupero: irroratrici a collettori e a tunnel. Irroratrici a recupero per vigneti di collina. Irroratrici a rateo variabile. Sistemi anti-inquinamento puntiforme (Heliosec Syngenta)
- Gestione impianti. Barbatelle, sesti, tecniche, impianti assistiti con gps, materiali per palificazione e attrezzatura, gestione autorizzazioni, espianti e sovrainnesti;
- Riutilizzo sarmenti. Trinciatrici, imballatrici, pellettatrici, filiera energia, filiera compost
- Gestione suolo: Inerbimenti mirati, gestione del diserbo attraverso tecniche fisiche, lavorazione razionale del filare, sovescio;
- Gestione sottofila: attrezzi meccanici scavallatori; decespugliatori a filo «ultrasensibili», pacciamatura, pirodiserbo, diserbo chimico localizzato, spollonatura, pacciamatura.
- Nutrizione: concimazione mirata a rateo variabile basata non più soltanto sui dati storici, ma on demand, in funzione cioè delle reali esigenze della vite in quel preciso momento
- Gestione della chioma: potatura verde, cimatura, palizzatura, defogliatura, defogliatura a rateo variabile.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo che sarà offerto da Edagricole, in una zona attrezzata coperta in contiguità con l’area prove, si svolgerà un workshop dal titolo “Gestire l’innovazione in vigneto” su tematiche di interesse per il comparto vitivinicolo. L’evento è riconosciuto dall’Ordine Dottori Agronomi e Forestali di Venezia. Saranno attribuiti i crediti formativi professionali per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. PROGRAMMA: Ore 9.00 | Registrazione visitatori Ore 9.30 | Visita guidata ai cantieri di lavorazione e dimostrazioni in campo Ore 13.00 | “Colazione in campo” offerta dagli organizzatori WORKSHOP Ore 14.30 | Sostenibilità, gamma, territorio: le strategie di sviluppo delle grandi denominazioni del Nord-Est Ore 15.30 | La nuova viticoltura. Innovazioni tecniche per modelli produttivi efficienti e sostenibili