Serve una promozione istituzionale sul vino tricolore

La proposta di Unione italiana vini al tavolo agroalimentare Maeci: «Serve una campagna istituzionale che non trascuri le piazze emergenti come la Cina»

L’implementazione di un piano di comunicazione istituzionale per il vino italiano, programmi di formazione per wine operator nei mercati terzi e la costituzione di un gruppo di lavoro tecnico tra Maeci (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Ice e imprese.

La programmazione Ice 2022-23

Manlio di Stefano

Sono i tre punti fermi della strategia per la promozione del prodotto enologico made in Italy che Unione italiana vini ha proposto oggi al Tavolo agroalimentare del Maeci, convocato dal Sottosegretario di Stato con delega all’internazionalizzazione Manlio di Stefano. Volto a raccogliere riflessioni e spunti del sistema produttivo per la definizione di un piano di internazionalizzazione strategico, l’incontro era finalizzato a definire la programmazione delle attività promozionali del Made in Italy a cura dell’ICE sull’orizzonte 2022-23.

Partire da Usa e Canada

Secondo le istanze Uiv, le attività di comunicazione istituzionale per il vino italiano dovrebbero focalizzarsi sui mercati prioritari, a partire da quelli consolidati (Usa e Canada), ma senza trascurare le piazze emergenti come quella cinese, con contenuti e canali targettizzati sui consumatori in ciascuna area geografica. In particolare, sarà fondamentale lavorare sull’immagine dell’Italia quale grande produttore vitivinicolo ponendo l’accento anche sui territori e sulle bellezze a vocazione vitivinicola.

Alla ricerca di wine ambassador

In secondo luogo, per Unione italiana vini è necessario lavorare sulla formazione e informazione di wine ambassador, giornalisti, influencer, export manager e sommelier che rappresentano la voce del prodotto made in Italy sui mercati esteri. Infine, l’attivazione di un gruppo di lavoro tecnico sul vino tra Maeci, Ice e imprese consentirebbe la formulazione di piani e strategie che prendano in considerazione e rendano circolare know how, expertise e criticità che le imprese hanno sviluppato e riconosciuto nel coltivare il business sui Paesi terzi.

Serve una promozione istituzionale sul vino tricolore - Ultima modifica: 2021-11-16T03:35:28+01:00 da Lorenzo Tosi

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