OIV prix, un premio internazionale per La Nuova Normativa Vitivinicola

Il riconoscimento dell'Oiv per "La nuova normativa vitivinicola"
Un riconoscimento strepitoso ad un’opera che spalanca finalmente le porte alla conoscenza di uno dei settori più difficili ed importanti del mondo vitivinicolo.

La normativa è quella italiana ed europea, ma il premio è internazionale e di assoluto prestigio.

L’OIV, Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, punto di riferimento e massima espressione mondiale del settore vitivinicolo, ha attribuito il suo premio 2020, per la categoria di Economia e diritto vitivinicolo, a «La Nuova Normativa Vitivinicola», il libro edito da Edagricole scritto da Stefano Sequino, Luigi Bonifazi e Massimiliano Apollonio. L’OIV Prix viene assegnato ogni anno da una Giuria internazionale composta da eminenti personalità del mondo del vino e che rappresentano i 46 Paesi membri.

Leggi anche:

Un nuovo libro che fa chiarezza sulle norme del vino

A "La nuova normativa"
Il Nobel della letteratura vitivinicola

Per tutti gli addetti ai lavori questo riconoscimento è considerato un vero e proprio “Premio Nobel” della letteratura vitivinicola che ogni anno premia le migliori opere selezionate tra le categorie relative al settore vitivinicolo e pubblicate nel corso dei due anni precedenti.

Il libro Edagricole – presentato lo scorso novembre al MiPAAF alla presenza del Ministro Teresa Bellanova e del Sottosegretario Giuseppe L’Abbate – è uno strumento utile e tempestivo, che mira ad agevolare tutti gli attori di questa importante filiera con un approccio operativo, svelando tutti gli aspetti di una normativa completamente riformata dopo la pubblicazione del Testo Unico del vino e dei suoi 35 decreti attuativi.

Riconosciuta la capacità di fare sistema del vino italiano

Un riconoscimento di grande prestigio che premia autori ed editore, ma che riempie di orgoglio tutta la vitivinicoltura italiana che, nel corso di tanti anni, ha saputo fare sistema e – accanto ad un successo produttivo e commerciale indubbio delle proprie eccellenze enologiche – ha saputo creare norme e regole molto precise e puntuali che accompagnano il processo produttivo nella garanzia di una qualità riconosciuta in tutto il mondo.

Gli autori del libro – che saranno chiamati a presenziare alla premiazione che si svolgerà nei prossimi giorni in videoconferenza con la sede OIV di Parigi – hanno seguito un approccio interdisciplinare: Stefano Sequino, agronomo ed enologo, è funzionario del Dipartimento ICQRF del MiPAAF, Luigi Bonifazi, agronomo e responsabile dello schema certificazione vini di 3A-PTA è stato direttore del Consorzio tutela vini Montefalco per un decennio, mentre Massimiliano Apollonio è enologo ed imprenditore.

Sequino: «L'esigenza di una formazione continua»

È Stefano Sequino a descriverci i contenuti salienti dell’opera premiata: «Da molto tempo

Stefano Sequino

il mondo del vino catalizza su di sé un molteplice assortimento di conoscenze e competenze che abbracciano tutta la filiera produttiva, dal vigneto fino alle fasi della presentazione, commercializzazione e di promozione».

«Tutti gli attori di questo settore produttivo – siano essi enologi, agronomi, tecnici di vario tipo e produttori – sono chiamati ad acquisire maggiori professionalità ed a mantenerle attraverso un aggiornamento ed una formazione continui. La nostra pubblicazione è uno strumento di consultazione e conoscenza in grado di offrire una lettura operativa a 360°, svelando tutti gli aspetti di una normativa completamente riformata dopo la pubblicazione del Testo Unico del vino, dei suoi decreti attuativi ma anche di recenti norme europee che hanno modificato in maniera sostanziale il perimetro ed i contenuti della disciplina di settore».

Bonifazi: «Chiarire non significa banalizzare»

Luigi Bonifazi

«Abbiamo ritenuto utile proporre un’opera di facile lettura e ricca di casi pratici – continua Luigi Bonifazi –, nella quale vengono presentati e spiegati con chiarezza i capisaldi della legislazione vitivinicola, dai regolamenti comunitari più recenti alle norme nazionali, chiarendo i principali cambiamenti che sono intervenuti nell’ultimo biennio sia a livello comunitario che nazionale».

«L’esigenza di conoscere le regole del settore è sentita da tutti gli addetti ai lavori, ma ora sarà possibile coinvolgere in questo processo di crescita culturale anche gli studenti di viticoltura ed enologia e di scienze agrarie, che presto si dovranno cimentare in un mondo in continuo fermento e di grande specializzazione come quello enologico».

Apollonio: «Un vero e proprio best-buy»

Massimiliano Apollonio

«Si tratta di un volume aggiornatissimo che, con un approccio concreto ed un linguaggio tecnico, ma non giuridico, consente una lettura scorrevole ed accessibile di una materia spesso riservata ad un ristretto numero di addetti ai lavori: un vero e proprio best-buy!» conclude Massimiliano Apollonio.


I caratteri salienti dell’opera

Il libro si compone di capitoli che tracciano il settore vitivinicolo dal vigneto alla bottiglia, dedicando ampio spazio al circuito territoriale dei vini Dop e Igp, le pratiche ed i trattamenti enologici normati dal recentissimo Reg. (UE) 934/2019, applicabile dal 7 dicembre scorso, il sistema dei vini biologici e biodinamici, la certificazione regolamentata e volontaria, il ruolo e funzionamento dei Consorzi di tutela fino alle norme che disciplinano l’enoturismo e l’etichettatura. Un percorso che intende guidare chi si avventura nel meraviglioso mondo del vino.

Innovativa appare la trattazione degli standard volontari – come gli standard ISO, BRC, ISF, i marchi collettivi e la blockchain – utili strumenti per il miglioramento delle performance aziendali e dell’autocontrollo delle imprese vitivinicole.


I capitoli del volume
La Nuova Normativa Vitivinicola 

  • Il contesto normativo comunitario e nazionale
  • L’evoluzione della disciplina nazionale dopo il Testo unico del vino
  • I protagonisti del sistema vitivinicolo
  • Il sistema di tracciabilità lungo la filiera vitivinicola
  • L’impatto del Testo unico sulla gestione colturale e sui processi di produzione
  • La classificazione merceologica dei prodotti vitivinicoli
  • La classificazione territoriale: i vini Dop, Igp e varietali
  • I processi di cantina
  • Le pratiche ed i trattamenti enologici (Reg. (UE) 934/2019 e Reg. (UE) 935/2019)
  • L’etichettatura e la presentazione dei prodotti vitivinicoli
  • Le verifiche di conformità ed il piano dei controlli (DM 2 agosto 2018, n. 7552)
  • L’esame chimico-fisico ed organolettico dei vini Dop e Igp (DM 12 marzo 2019)
  • I vini biologici
  • Il ruolo dei consorzi di tutela e l’enoturismo
  • Gli schemi di certificazione volontaria (marchi, ISO, BRC, IFS, blockchain e Lean management)
  • Il ruolo degli organi di controllo ed il valore dell’autocontrollo
  • Appendice legislativa: Legge 12 dicembre 2016, n. 238
  • Appendice sanzionatoria
  • Appendice in materia di etichettatura dei prodotti vitivinicoli (etichette-tipo e casi pratici)

Clicca per info e acquisti


L’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino

L’OIV, con sede a Parigi dal 1924, è un organismo internazionale a carattere scientifico e tecnico di riconosciuta competenza nel settore della vite, del vino, delle bevande a base di vino, delle uve da tavola, dell’uva passa e degli altri prodotti della vitivinicoltura.

È una organizzazione intergovernativa di grande prestigio e credibilità scientifica rappresentata da 46 paesi membri, che si prefigge lo scopo di contribuire all’armonizzazione internazionale delle pratiche e delle norme esistenti e, all’occorrenza, all’elaborazione di nuove norme e standard internazionali atti a migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, come pure ad indicare ai paesi di riferimento le misure atte a tenere conto delle esigenze dei produttori, dei consumatori e degli altri operatori del settore vitivinicolo


Gli autori de "La Nuova Normativa Vitivinicola"

Stefano Sequino è agronomo e enologo, funzionario del Dipartimento ICQRF del MiPAAF. Docente e relatore in numerosi convegni, ha partecipato a tavoli di lavoro costituiti per l’adozione nazionale della normativa di settore. Collabora con l’Accademia Italiana della Vite e del Vino nel segmento della legislazione vitivinicola, è inoltre socio ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) e UGIVI (Unione Giuristi della Vite e del Vino)

Luigi Bonifazi è agronomo e responsabile dello schema di certificazione dei vini per 3A-PTA. Ha ricoperto l’incarico di direttore del Consorzio Tutela Vini Montefalco per un decennio

Massimiliano Apollonio, imprenditore e consigliere nazionale Assoenologi, è anche consigliere del Consorzio del Salice Salentino, accademico aggregato dei Georgofili e dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino nonché Panel Chairman in vari concorsi enologici nazionali ed internazionali.

Da sin: Massimiliano Apollonio, Stefano Sequino, Luigi Bonifazi
OIV prix, un premio internazionale per La Nuova Normativa Vitivinicola - Ultima modifica: 2020-09-15T21:30:31+02:00 da Lorenzo Tosi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome