Nuova guida per il Consorzio del Chiaretto e del Bardolino

Presidente per i prossimi tre anni sarà Fabio Dei Micheli, 45 anni: nel consiglio sono tornate ad essere rappresentate alcune delle realtà storiche della zona Classica della Doc nata nel 1968

Ad affiancarlo nella carica tre vicepresidenti: Alberto Marchisio, Davide Ronca e Fausto Zeni; il primo appuntamento in calendario è Vinitaly, allo stand consortile (Padiglione 4 – Stand D1)

Cambio della guardia ai vertici del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino, la cui costituzione risale nel 1969, appena un anno dopo l'adozione della Doc. Si tratta dunque di uno tra i primi consorzi vinicoli attivi in Italia.
Nuovo presidente è stato eletto Fabio Dei Micheli, 45 anni, enologo, proprietario insieme alla sorella Serena dell’azienda agricola di famiglia ed è attivamente inserito nella filiera del Bardolino.
In precedenza ha ricoperto il ruolo di consigliere all’interno del Consorzio per tre mandati.

Dei Micheli rimarrà in carica per il prossimo triennio

Dei Micheli, che rimarrà in carica per un triennio, è stato eletto durante il consiglio d’amministrazione tenutosi martedì 28 marzo 2023.
Ad affiancarlo nella carica tre vicepresidenti: Alberto Marchisio, Davide Ronca e Fausto Zeni. Compongono il rinnovato consiglio Alessandro Bianchi, Mario Boni, Marica Bonomo, Roberta Bricolo, Piergiuseppe Crestani, Claudio Lenotti, Giannantonio Marconi, Luca Oliosi, Agostino Rizzardi, Luca Sartori, Marco Zanoni.

In Consiglio tornano realtà storiche della zona classica

“Iniziamo questo nuovo mandato – spiega Dei Micheli – all’insegna della responsabilità verso tutta la filiera del Bardolino. Il consiglio neoeletto ne rappresenta di fatto tutte le anime e soprattutto l’energia che queste aziende vogliono investire nella denominazione e nella promozione dei vini Bardolino e Chiaretto di Bardolino".
A riprova anche il ritorno nel consiglio di alcune delle realtà storiche della zona Classica, oltre che il nuovo ingresso come consiglieri di alcune delle imprenditrici più impegnate nella produzione di vini di qualità".

Una delle prime sfide sarà quella della sostenibilità

Al momento dell'insediamento è stato spiegato che si continuerà il lavoro fatto dal presidente uscente Franco Cristoforetti nella promozione del Chiaretto e delle sottozone Montebaldo, La Rocca e Sommacampagna.
Tra le sfide quella di una sempre maggiore sostenibilità.
Il primo appuntamento in calendario è Vinitaly, dal 2 al 5 aprile a Verona. Allo stand consortile (Padiglione 4 – Stand D1) sarà possibile degustare la nuova annata del Chiaretto di Bardolino, i Bardolino di distretto e il Bardolino Classico.

La produzione nell'anfiteatro morenico del lago di Garda

Le aree di produzione del Chiaretto e del Bardolino sono perfettamente sovrapposte ed occupano il settore veneto dell’anfiteatro morenico del lago di Garda, formato dai ghiacciai che modellarono il bacino gardesano.
Comprende per intero i comuni di Garda, Bardolino, Affi, Cavaion Veronese, Pastrengo, Lazise, Castelnuovo del Garda, e pro parte quello di Torri del Benaco, Costermano sul Garda, Caprino Veronese, Rivoli Veronese, Bussolengo, Sona, Peschiera del Garda, Sommacampagna, Valeggio sul Mincio.

Nuova guida per il Consorzio del Chiaretto e del Bardolino - Ultima modifica: 2023-03-30T17:24:55+02:00 da Gilberto Santucci

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