L’enoturismo presto legge anche in Campania?

Maurizio Petracca, vice Presidente della VIII Commissione Permanente del Consiglio Regionale della Campania
Da Maurizio Petracca vice presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Campania arriva la proposta di legge per l’enoturismo in Campania

Il vice Presidente della VIII Commissione Permanente del Consiglio Regionale della Campania Maurizio Petracca avanza la proposta di legge per l’enoturismo.

Un’autentica novità nel settore vitivinicolo e come declinazione dei “turismi”, che trova sponda proprio nelle aree interne della regione. Qui, in particolar modo nelle provincie di Avellino e Benevento, si assiste negli ultimi anni ad un fermento generalizzato che riguarda cantine e ristoratori. Da tempo le migliaia di viticoltori presenti sul territorio tentano di costruire un connubio tra l’eccellenza vinicola prodotta e il turismo legato alla qualità dell’ambiente e del paesaggio.

Divertirsi tra i filari

Il trekking in vigna, piuttosto che cerimonie nuziali, i party più esclusivi e i percorsi benessere nel vigneto sono trend ormai affermati nella Campania interna. Se da una parte si intercettano i nuovi bisogni emersi a seguito della pandemia con una netta rivalutazione del turismo ambientale e naturalistico, dall’altra si guarda a metodi efficaci per promuovere e valorizzare i vini.

Per questo motivo il vice Presidente della Commissione Agricoltura guarda ad una fascia di pubblico inedita, che interseca tanto gli appassionati e i cultori del vino, quanto gli escursionisti e i viaggiatori nel senso più sentimentale del termine. Non solo. «L’enoturismo rappresenta un’attività sempre più importante per i flussi che riesce ad attivare e per gli ambiti che fa dialogare, dall’agroalimentare al turismo, dalla ricettività al commercio. Ecco perché in Campania si avverte l’esigenza di una disciplina che stabilisca in maniera rigorosa i termini di quest’attività, gli operatori che possono svolgerla, le modalità di svolgimento ed anche gli aspetti eventualmente sanzionatori. Raccogliendo una richiesta che arriva dai tanti operatori, ho perciò appena depositato una proposta di legge regionale che vuole colmare questa lacuna, questo vuoto normativo» ha spiegato Petracca.

Più valore e occupazione

«L’enoturismo rappresenta un’opportunità per tutti i territori vocati alla vitivinicoltura in Campania, in particolare per le aree interne dove si contano numerosissime produzioni di qualità. Quest’attività, inoltre, consente di valorizzare anche altre espressioni del nostro patrimonio agroalimentare attraverso gli abbinamenti cibo-vino. E’ ovvio il ritorno in termini turistici per quei pezzi di territorio dove si concentrano le aziende vitivinicole, le cantine e tutti quegli operatori che potranno svolgere l’attività enoturistica. Si arricchirà così l’offerta turistica regionale e si favorirà anche la destagionalizzazione con un tassello che fa registrare incrementi davvero significativi in termini economici ed occupazionali».

L’auspicio di tempi brevi di approvazione

L’auspicio manifestato dal consigliere è che «in tempi rapidi si possa arrivare all’approvazione del testo attraverso il coinvolgimento del Consiglio Regionale, in Commissione​ prima ed in Aula poi. Il settore necessita di essere disciplinato anche per tutelare la qualità dell’offerta che la Campania riesce inequivocabilmente ad esprimere» conclude.

L’enoturismo presto legge anche in Campania? - Ultima modifica: 2022-06-27T23:57:42+02:00 da Lorenzo Tosi

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