Due giorni dedicati all’aggiornamento e alla formazione dei fruttiviticoltori. Mercoledì 5 agosto 2015, dopo un anno di stop a causa delle grandinate, torna il consueto appuntamento con le Porte aperte a Maso delle Part di Mezzolombardo. Durante la mattinata gli esperti della Fondazione Mach aggiorneranno gli agricoltori sui più importanti aspetti agronomici della melicoltura: tra le altre cose si parlerà di difesa nella frutticoltura biologica, di sistemi d’impianto, di diradamento e innovazione varietale. La giornata proseguirà nel pomeriggio con la presentazione dell’utilizzo delle macchine alternative al diserbo chimico. Giovedì 6 agosto 2015, invece, è prevista la presentazione delle prove sperimentali in viticoltura e frutticoltura biologica tra San Michele all’Adige e il Centro Laimburg di Vadena. La Fondazione Mach da quasi un secolo e mezzo è in prima linea nell’affiancare gli agricoltori nel loro lavoro quotidiano nei campi. Tra i servizi più apprezzati dal mondo agricolo ci sono le giornate tecniche. Dopo l’appuntamento di mercoledì 29 luglio all’azienda De Bellat di Spagolle, gli esperti di San Michele all’Adige chiamano a raccolta i frutticoltori per le Porte aperte a Maso delle Part. Mercoledì 5 agosto a Mezzolombardo i partecipanti saranno divisi in gruppi per poter toccare con mano gli argomenti di stretta attualità trattati dai tecnici. Si parlerà di difesa in frutticoltura biologica, soffermandosi sulla ticchiolatura, sui fitofagi del melo e sugli scopazzi, di portainnesti e sistemi d’impianto e di allevamento in parete stretta e reti multifunzionali, senza dimenticare il focus sul diradamento chimico e meccanico. Altri temi importanti saranno le reti antigrandine e la distribuzione di antiparassitari con tecniche alternative e la descrizione delle varietà di melo frutto del programma di miglioramento genetico FEM. Nel pomeriggio, dalle 14.30, si passerà alla presentazione tecnico dimostrativa dell’utilizzo delle macchine alternative al diserbo chimico, con una decina di aziende che metteranno in mostra le loro attrezzature. Giovedì 6 agosto, negli spazi della Fondazione Mach e in quelli del Centro Laimburg di Vadena, saranno ospitate invece le prove sperimentali in viticoltura e frutticoltura biologica, un appuntamento fisso che si ripete ormai da vent’anni. La mattina, nell’aula magna dell’ente di San Michele all’Adige, verranno presentate le esperienze in pieno campo condotte nel 2015 per il controllo di peronospora e oidio. Inoltre si discuterà della riduzione dei dosaggi di rame e del confronto tra gestione convenzionale, biologica e biodinamica del vigneto. Dopo l’intervento del presidente Andrea Segrè, i partecipanti saranno accompagnati nei vigneti di S. Donà per verificare direttamente tra i filari i risultati delle prove sperimentali. Le relazioni del pomeriggio saranno ospitate nell’aula magna di Laimburg. Gli argomenti principali in questo caso saranno il contenimento dell’afide lanigero, la regolazione della ticchiolatura, la stanchezza del terreno e la regolazione della produzione con oli paraffinici. Per informazioni sugli appuntamenti visitare il sito fmach.it
Tra Fondazione Mach e Centro Laimburg
Frutticoltura e viticoltura, due giornate di aggiornamento in campo
Focus sull'agricoltura biologica