«Il Prosecco Docg è un esempio straordinario del Made in Italy, ha cambiato il modo di bere nel mondo per eleganza e finezza. Ma dobbiamo rafforzare la sua identità attraverso percorsi di riconoscibilità, notorietà e autenticità».
Lo ha detto nel corso dell'incontro di presentazione il nuovo direttore del Consorzio di tutela del Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg, Diego Tomasi.
«Il migliore per ricoprire quest’incarico»
Tomasi, in passato apprezzato direttore del Crea Viticoltura ed Enologia di Conegliano e assiduo collaboratore delle nostre riviste, è stato designato all'unanimità dal Consiglio di amministrazione del Consorzio. «Siamo felici di questa nuova nomina – commenta Elvira Bortolomiol, eletta presidente del Consorzio in luglio -. Tomasi è la migliore figura possibile per ricoprire questo importante incarico»,
Il neodirettore è stato infatti l’autore di un approfondito lavoro sugli elementi distintivi che rendono unica questa denominazione. Clima, suoli, qualità delle nostre uve, tradizione, impegno umano, paesaggio, sono secondo Tomasi gli elementi da valorizzare per affrontare la sfida di competitività del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene Docg».
«Sono pronto – dichiara Tomasi - a mettere a disposizione di tutti i produttori della Denominazione la mia esperienza scientifica, in particolare per affrontare la sfida del cambiamento climatico e della transizione ecologica richiesta dal Green deal Ue».
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